Page 33 - Luglio | Agosto 2018, I'M Magazine
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N dito dai rimbalzi dei palloni saltellanti che però rimase senza ospite a causa di un capriccio
el cuore di Napoli, dove il tempo è scan-
del re Filippo che rimandò la sua visita a Napoli a data
da destinarsi.
degli scugnizzi (Piazza Del Plebiscito),
si erge una delle migliori eredità del
Oggi è tra i monumenti di Napoli più visitati con un
passato, meta di turisti e percorso per
l’anno, i quali, essendo più fortunati del re, possono ve-
curiosi che fanno visita alla bella città flusso turistico che vanta più di 3.200.000 visitatori
all’ombra del Vesuvio: Palazzo Reale. dere l’appartamento reale, il Salone d’Ercole, la cap-
Per risalire alla sua storia, dobbiamo fare un passo pella e i giardini pensili. Prima però di accedere alle
lungo cinquecento anni e giungere all’epoca dei viceré, stanze, si passa necessariamente per la tipica facciata
quando Napoli era capitale del Viceregno, intorno alla con le sue otto statue che raffigurano alcuni dei sovrani
fine del 1500. In questo periodo, si diffondeva la notizia che sono saliti sul trono di Napoli. Realizzata in mat-
della possibile visita del re Filippo II nella città parte- toni di cotto rosato, piperno e pietra vulcanica dei
nopea, ragguaglio che creò non poca agitazione. Napoli, Campi Flegrei, da sola basterebbe a raccontare la con-
infatti, non aveva luoghi dove poter ospitare quello che traddittorietà di Napoli, coi suoi stili artistici apparte-
era l’uomo più potente del mondo e fu per questo che il nenti a vari ordini e gli stemmi di differenti casate, che 33
viceré don Fernando commissionò la costruzione del hanno fatto la storia di Napoli. All’interno, la sale più
Palazzo a Domenico Fontana. Un bellissimo Palazzo antiche sembrano immuni agli effetti che il tempo ha
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