Page 36 - Luglio | Agosto 2018, I'M Magazine
P. 36
del Palazzo. La firma sulla base: Thuret/A Paris, lo as- Nella Sala dei Fiamminghi
segna a Jacques-Augustin Thuret. Il modello iconogra-
fico, coi suoi ingranaggi, oltre a segnare l’ora, narra del il collezionismo napoletano
mito di Atlante che, avendo partecipato alla lotta dei
Giganti contro gli dei, è condannato da Zeus a reggere dei Borbone sfoggia i suoi
sulle spalle la volta del Cielo. pezzi migliori: sulla console
Tra sacro e leggenda, la Cappella Reale vanta le pre-
ghiere meditate degli ospiti credenti, in barba alla è collocato infatti l'orologio
sconsacrazione avvenuta nel 1946. La maestosità degli
archi e delle volte sono forieri del paradiso, poiché im- di Charles Clay, una macchina
ponenti si alzano da terra e raggiungono l’altezza degli musicale rarissima che risale
affreschi celestiali. All'interno, è custodito il presepe
del Banco di Napoli, composto da quasi quattrocento al tempo di Handel
pezzi risalenti al XVIII secolo, modellati da scultori na-
poletani. ed è ancora oggi funzionante.
Alle 16 il tempo stringe e il passo velocizza i movimenti
per rendere onore (e attenzione) all’ultima tappa di
questo percorso: i Giardini Reali.
I sinuosi vialetti e le aiuole colorate conferiscono
un’aura romantica a questo incantevole scorcio verde,
sospeso tra il cielo e la terra, dal quale è possibile scor-
gere bellissime insenature del golfo di Napoli.
Il filo conduttore di rose, fontane e marmi fa da cornice
agli alberi secolari, testimoni di antichi splendori e di
epoche regali.
Avvolti nel silenzio dei sentieri, si resta a godere an-
cora un po’ della quiete che un tempo fu quella dei mo-
36 della città. .
narchi, prima di essere inghiottiti nel frastuono vivace
i’M LUGLIO-AGOSTO 2018