Page 68 - Gennaio | Febbraio 2022 , I'M Magazine
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L’ultima sua opera è una Pietà
rovesciata. In cui è un uomo e
non la Madre, gli occhi serrati,
i lineamenti contratti dal do-
lore, a tenere tra le braccia chi
muore. Un’umanità vinta dal
male rappresentata da una
fanciulla, che però potrebbe es-
sere anche solo un giovanis-
simo fragile corpo, simbolo di
purezza, figlia o figlio.
Inaugurata nella Basilica di
Santa Maria a Montesanto, è
“una rielaborazione in chiave
moderna di un momento di rac-
coglimento e di dolore, in cui
l’umanità si è identificata per
secoli”. Un’opera potente e
drammatica, dove il volto stra-
ziato del padre sembra somi-
gliare all’artista e in questo
modo propone un’infinità di
suggestioni e interpretazioni. È
come se avesse guardato den-
tro se stesso, mettendo anima e
corpo, verrebbe da dire, nella
Una città che lo ha stregato, Napoli, nella quale,
non a caso, ha eletto a proprio studio il Rione Sanità.
Parlando della città ha detto “Napoli è una terra fertile.
Qui, appena metti un seme germoglia”.
sua creatura di marmo. La fo-
tografia di un padre che racco-
glie il corpo esamine del figlio
da terra, la scintilla della crea-
zione, pensata proprio per la
Chiesa degli Artisti. Un dia-
logo continuo e fecondo tra
passato e presente, sacro e arte
contemporanea: il crocifisso di
legno del 1600 che fa da sfondo
alla drammatica scena, è una
parte integrante dell’installa-
zione.
Jago ha lavorato 16 mesi nello
studio di Sant’Aspreno ai Cro-
ciferi, a Napoli, per quella che
“non è la semplice riproposi-
zione del celebre episodio bi-
blico”. Resterà in mostra nella
Cappella del Crocifisso - a in-
gresso libero sarà esposta fino
al 28 febbraio 2022 nella Basi-
in piazza del Popolo a Roma..
68 lica di Santa Maria in Monte-
santo, la Chiesa degli Artisti,
i’M GENNAIO-FEBBRAIO 2022