Page 55 - Settembre | Ottobre 2020 , I'M Magazine
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SALVATORE



                                                       ESPOSITO






                                                           Un family man





                                                          af=fi^of^=`^oilkf=
                                                          clql=af=m^lil=mrlmlil
                                                          pqvifpqW=j^of^=olp^of^=af=crp`l
                                                          j^hbJrmW=_bkbabqq^=of``fl
                                                          il`^qflkW=sfii^=alof^=aÛ^kdof


                                                        E         cresciuto nel negozio di barbiere di nonno e
                                                                  di papà nel quartiere Santa Lucia di Napoli,
                                                                  sognando con i film di Troisi e Totò. È Salva-
                                                                  tore Esposito, il Genny Savastano di “Go-
                                                                  morra”, un ragazzo intriso di valori positivi e
                                                                  quasi “antichi”, assorbiti nella bellissima fa-
                                                        miglia che ha alle spalle, formata da mamma Susy Vita-
                                                        gliano, papà Peppe, la sorella Anna, e il fratellino minore
                                                        di soli 11 anni, Christian. Il successo planetario della
                                                        serie non ha minimamente intaccato la sua semplicità,
                                                        la sua integrità, il forte senso del dovere che continua a
                                                        mettere in ogni progetto che affronta, definendosi ancora,
                                                        nonostante l’ascesa internazionale, un “novizio” con una
            Salvatore Espsosito. Napoli 2 febbraio      umiltà unica. La stessa che ho visto nel padre Peppe, che
            1986. Diventato famoso grazie al ruolo di   con grande dote comunicativa racconta dei sacrifici fatti,
            protagonista, Genny Savastano, nella serie  senza vittimismo, per far si che Salvo realizzasse i suoi
            “Gomorra”, distribuita in più di 170 paesi  sogni. Sacrifici ampiamente ripagati.
            del mondo. In pochi anni ha avuto una
            ascesa inarrestabile, interpretando ruoli in  Parlami degli esordi…
            “Zeta”, “Il Clan dei Camorristi”, “Veleno”,  Ho iniziato a studiare recitazione con Beatrice Bracco a
            “Puoi baciare lo sposo”, “Taxi 5”, “L’eroe”,
            “L’Immortale” e “Fargo”. È legatissimo alla  Roma dai 24 ai 27 anni. Poi ho avuto un piccolo ruolo nel
            famiglia composta da mamma Susy, papà       “Clan dei camorristi”, che è stato fondamentale per me
            Peppe, la sorella Anna, il fratello minore  perché ho iniziato nel concreto a capire come funzionasse
            Christian e la nipotina Cloe. È fidanzato da  un set. Subito dopo è arrivata la serie “Gomorra”. Du-  55
            sei anni con Anna Rossi, agente di registi e  rante la prima stagione ho girato anche “Zeta” sul mondo
            attori.


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