Page 68 - Marzo | Aprile 2024 , I'M Magazine
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PEPE MASTRO
DOLCIERE
Dalla Campania al mondo,
Pastiere per tutti i palati e non solo…
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n’eccellenza del territorio campano, quella di Pepe
Mastro Dolciere, nata in un piccolo paesino dell’Agro
Nocerino Sarnese, Sant’ Egidio del Monte Albino, tra
Napoli e Salerno. La pasticceria ha ottenuto nel corso
degli anni vari riconoscimenti, tra cui il “World Pastry
U stars”, il premio di pasticceria internazionale più am-
bito in Italia. La passione di Alfonso Pepe inizia già da bambino,
quando osservava lo zio lavorare nel suo laboratorio. Quasi per osmosi
ha ereditato questa passione mista ad un innato talento, che ha poi
perfezionato nelle scuole di Etoile e Cast Alimenti, specializzandosi,
successivamente, nei lievitati. La sua Colomba, non a caso, ottenne il
primo posto nella classifica dei lievitati del Sud Italia.
Dopo la sua morte, nel 2020, l'azienda è stata presa in mano dai suoi
fratelli Prisco, specializzato nella lavorazione del cioccolato e nella pa-
sticceria classica napoletana, da Giuseppe, specializzato nei grandi
lievitati e nella pasticceria senza glutine e senza lattosio e da Anna,
che si occupa materialmente di curare ogni aspetto del punto vendita.
Anche loro, come Alfonso, lavorano senza mai perderne di vista l’e-
sempio ed amano ricordarne e valorizzarne gli insegnamenti. Come
una sua famosa dichiarazione: «Quando decisi di ideare la Pastiera
Lievitata con 36 ore di lievitazione il mio primo obiettivo fu quello di
consentire alle persone, in qualsiasi parte del mondo, di mangiare una
mia Pastiera di Grano così come appena realizzata nel laboratorio di
Pepe Mastro Dolciere a Sant'Egidio del Monte Albino. È proprio qui,
in questo piccolo borgo dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale
dell’umanità, con appena ottomila anime e situato ai piedi dei Monti
Lattari, porta naturale di accesso alla Costiera Amalfitana, che ebbi
l’idea di unire alla bontà del dolce partenopeo per antonomasia la mor-
bidezza, la trasportabilità ed il gusto di un grande lievitato. Dopo in-
numerevoli prove, per le quali ebbi risultati assai lontani da quello
che avevo in mente, mi decisi di abbandonare il progetto prometten-
domi però di fare un’ultima prova, quella finale e decisiva. Apportai Il Maestro Giuseppe Pepe
68 qualche piccolo cambiamento alla ricetta iniziale, seguii nuovamente
tutte le fasi di levitazione, inserimento degli elementi della tradizione
i’M MARZO-APRILE 2024