Page 56 - Marzo | Aprile 2024 , I'M Magazine
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Il legame con Napoli
            Ho vissuto vent’anni a Roma e non pensavo
            di tornare, poi grazie a “Un posto al sole”
            sono qui. Come uomo e come attore non po-
            tevo che vivere nella mia città. I miei stimoli
            sono qua. Io sono Napoli, mi riconosco molto
            in questa capacità di vivere, di condividere.
            Questa è una città che non ha mai dichia-
            rato guerra a nessuno. La guerra si dichiara
            quando si vuole qualcosa che non si ha. Noi
            siamo talmente felici di ciò che abbiamo, che
            siamo stati capaci di tollerare qualunque in-
            vasione  con  grande  apertura.  Abbiamo
            creato un DNA fatto di tante culture che ab-
            biamo saputo rimescolare con creatività. È
            una città che sta sempre un passo avanti.

            Senti  di  dover  ringraziare  qualcuno
            nel tuo percorso professionale?
            Ho  sempre  sognato  di  avere  un  maestro,
            qualcuno che si impegnasse a tirare fuori il
            meglio di me, ma non l’ho mai trovato. Però
            ho “rubato” a molti maestri. Devo molto a
            Vittorio Caprioli, Valeria Morricone con cui
            sono stato in compagnia teatrale sei anni. Mi
            ha insegnato il rigore, l’educazione scenica,
            come stare su un palcoscenico, come affron-
    “              cancellato dal mio vocabolario. La morte quando arriva deve trovarmi vivo.               “
                       Mi fa paura la vecchiaia quando non è accompagnata dalla salute.

                      Si invecchia solo quando si dice “ormai” e questa è una parola che ho






            tare un testo. È stata una maestra di vita e
            di arte.
            Tua  moglie,  Mariafrancesca  Villani,  a
            cui sei legato da una vita, che persona è?
            Mia moglie è la persona più limpida e sin-
            cera che io abbia mai conosciuto. Anche di-
            nanzi al Papa o al Presidente della Repub-
            blica lei riesce a mantenere la sua sponta-
            neità e il suo candore. È una persona estre-
            mamente devota agli altri, sempre pronta a
            spendersi con una generosità ed ottimismo
            unici.

            Con lei si sta realizzando un sogno pro-
            fessionale. Ce ne parli?
            Si sta finalmente realizzando il progetto del
            film tratto dal libro di mia moglie “La Ca-
            morra si studia in terza”, che ha avuto il ri-
            conoscimento  culturale  dal  Ministero  e  i
            fondi per sviluppare la sceneggiatura. Gra-
            zie a lei dovrei debuttare alla regia, stiamo
            montando il progetto.
            Una persona buona..
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            I’M?



            i’M  MARZO-APRILE 2024
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