Page 74 - Maggio | Giugno 2023 , I'M Magazine

CHIARA

DE CRISTOFARO

Il coraggio di essere chi si è davvero

Finalmente il suo sogno d’attrice comincia a concretizzarsi con progetti diversi.
Tra le protagoniste di un Horror, fino alla serie Comedy di Sky “Ritoccàti”

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iglia del noto imprenditore Salvatore De età, ma molto determinata nel mettermi in gioco,
Cristofaro, a capo col figlio Luca delle così ho continuato a perfezionarmi con altri corsi di
aziende leader nella creazione di recitazione sia a Napoli che nella Capitale.
sneakers per i brand del lusso mondiale,
Chiara De Cristofaro, bella, napoletana Prima di arrivare a questa consapevolezza,
Fe piena di talento è la parte più spiri- hai tentato altre strade…
tuale della famiglia, quella che nonostante questo C’è stato una fase idealista in cui dopo la laurea in
grande family business, ha deciso di seguire il Antropologia volevo proseguire con Scienze Politi-
cuore, che le ha indicato una strada, quella della re- che per poter lavorare nell’Onu e “salvare il mondo”,
citazione, che ormai da circa cinque anni ha avuto sognavo di battermi per le piccole comunità, di dar
il coraggio di intraprendere, dando voce a quell’ine- voce a chi non ne ha. Poi ho capito che era utopistico
stinguibile “fuoco sacro” interiore. e che il ruolo dell’antropologo non poteva essere con-
creto e attivo come immaginavo, ma che si sarebbe
Chiara, com’è nata la passione per la recita- ridotto a quello di studioso, al massimo di opinioni-
zione? sta. Ho così capito che la mia anima e il bisogno di
Credo di averla sempre avuta dentro fin da bam- comunicare dovessero essere dirottati altrove.
bina quando facevo gli “show” per chiunque mi
desse attenzione, creando siparietti e mondi di fan- Non però nelle prestigiose aziende di famiglia
tasia. Crescendo non riuscivo però ad accettarla fino a Carinaro…
in fondo e ad ipotizzare di farne un vero lavoro. Mi Su carta il mio percorso doveva essere quello di en-
giudicavo, la nascondevo, anche e soprattutto per ti- trare in azienda dopo l’Università, mio padre mi
more di deludere le aspettative della mia famiglia. aspettava. Lui è molto importante per me ed averlo
Mi accontentavo di viverla da spettatrice, ma non “scontentato” mi ha fatto capire quanto forte fosse
mi bastava. questa passione. So che se avessi scelto unicamente
il percorso aziendale sarebbe stata la via più facile,
Quando hai capito che non potevi più soppri- avrei potuto fare un bel lavoro, guadagnare bene,
mere questa pulsione? viaggiare e divertirmi ben al di sopra delle possibi-
Durante i miei anni a Londra, studiavo Antropolo- lità dei miei coetanei. Per me sarebbe stata una
gia all’università e quando ho sostenuto l’ultimo scorciatoia, una strada già spianata, ma io non mi
esame, “Antropologia del cinema”, si è scatenata sentivo arrivata, non dove volevo io.
quell’onda creativa che credevo ormai perduta. Mi
sono iscritta al mio primo corso di recitazione alla Dici di aver scontentato papà Salvatore, ma
Met Film School poco dopo la laurea. Fatta questa sembra che tu, anche se in un campo diverso,
esperienza, avevo deciso. Ritornata in Italia a 26 sia animata dalla sua stessa passionalità, o
74 anni sono entrata nella mia prima agenzia a Roma: sbaglio?
ero sicuramente acerba ed in “ritardo” per la mia Abbiamo sicuramente in comune la vena artistica,

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