Page 59 - Luglio | Agosto 2018, I'M Magazine

TOSCA

D’AQUINO

Simbolo dell’eclettismo

napoletano

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appresenta in pieno l’eclettismo partenopeo, passando dal
dramma alla comicità, alla conduzione. Napoletana, vul-
canica, passionale, pur definendosi teutonica come
madre. Vive a Roma dove si è diplomata a 19 anni all’ac-
cademia di arte drammatica Silvio D’Amico, recitando sin
Rda subito in pellicole firmate da grandi registi come
Nanni Loy ed Ettore Scola. La popolarità è arrivata con “Il ciclone” di
Pieraccioni, dove il suo verso “piripì” è diventato un tormentone per il
suo modo unico di pronunciarlo. Non ha mai puntato sulla seduzione,
nonostante l’indiscussa bellezza, ma sulla intelligenza e simpatia. La
stessa simpatia che l’ha portata a soprannominarsi su Wathsapp “Par-
Tosca D’Aquino. Nata a Napoli migiana forever” per la sua passione per la parmigiana di melanzane, e
il 10 giugno 1966. È diplomata
all’accademia di arte drammatica non solo....
Silvio D’amico. Ha lavorato sin da
subito con registi del calibro di Tosca, a quanti anni ha deciso di fare l’attrice?
Nanni Loy e Ettore Scola. Tra i Nella pancia di mia madre. Il sogno di fare l’attrice l’ho sempre avuto,
suoi lavori, “Il maresciallo Rocca”, sin da bambina, e non ho mai pensato a un piano B. Sognavo da picco-
“Anita Garibaldi”, “Il ciclone”, lissima di fare questo lavoro e a 14 anni facevo già provini.
“I Laureati” di Pieraccioni
e “I bastardi di Pizzofalcone”
accanto a Gassman in uscita Il suo primo ricordo sul set.
ad ottobre. È sposata Ero talmente piccola da non poter ricordare.
con il produttore Massimo
Martino da cui ha avuto La sua famiglia l’ha appoggiata?
Francesco, che ha 12 anni. Si. Al punto che quando mi iscrissi a Roma all’accademia di arte dram-
Ha un primo figlio, Edoardo, 59
di 20 anni, avuto da un matica, papà, che allora lavorava alla Sip, chiese il trasferimento e tutta
precedente matrimonio. la mia famiglia mi seguì.

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