Page 30 - Gennaio | Febbraio 2022 , I'M Magazine

Oggi appare come una grossa rovina affacciata sul golfo, che si confonde

tra i resti delle ville romane, una “roccaforte” ricca di suggestione e fascino
da cui si può ammirare il grande teatro che si apre a picco sul mare,

le imponenti aperture dalle quali irrompe il paesaggio napoletano,
le piccole cale di pertinenza e ad uso privato, e la possente facciata.

terranei dell'antica dimora, da dove emettono la- Serao la quale racconta nel suo “Leggende napole-
menti travagliati, soprattutto di notte. tane”, di un episodio verificatosi proprio a Palazzo
All’epoca, in realtà, il Palazzo era di proprietà del Donn’Anna. In occasione di una festa, la boriosa pa-
nobile Dragonetto di Bonifacio del Sedile di Porta- drona di casa allestì un teatrino per una rappresen-
nova, il quale fece edificare sul piccolo promontorio tazione alla quale presero parte alcuni suoi ospiti.
una struttura su un preesistente fabbricato detto La Tra gli attori vi era la nipote Donna Mercedes de las
Sirena, già con l’obiettivo di creare un luogo adibito Torres che recitava nei panni della schiava innamo-
agli svaghi e alle “delizie” della nobiltà. rata del suo padrone, a sua volta interpretato da
A seguito di svariati passaggi di mano, Palazzo Gaetano di Casapesenna, compagno della nobil-
Donn’Anna, durante il ‘600, e quindi ben due secoli donna. La messinscena si concluse con il tradizio-
dopo le piccanti storie sulla regina Giovanna, fu ac- nale lieto fine e lo scambio del bacio tra i due prota-
quistato dalla famiglia Carafa di Stigliano, entrando gonisti, un gesto nel quale Donn’Anna riconobbe del
a parte della cospicua dote della duchessa Donna tenero, innescando in lei una incontenibile gelosia.
Anna Carafa, proprietaria esclusiva del Palazzo a Ne derivarono giorni di accesi litigi e ingiurie furiose
cui diede il suo stesso nome. fra le due donne che culminarono nella improvvisa
Le vicende romanzesche che riguardano questo per- e misteriosa sparizione della giovane Mercedes. Si
sonaggio s’intrecciano con storie di amori e gelosie, volle far credere che la giovane donna prese i voti,
feste e sfarzi, nonché premature scomparse, alimen- rifugiandosi in convento, ma l’innamorato Gaetano
tate anche dall’atmosfera misteriosa che avvolge la non cadde nei tranelli Donn’Anna e cercò la sua
struttura: un edificio rimasto incompiuto e diroc- amata in tutti i regni, fino a trovare morte in batta-
cato, dove le finestre illuminate si spalancano come glia.
occhi sulla notte sospesa tra il mare e la collina. La storia narra che nel Palazzo si intravedano an-
30 Probabilmente per queste sue enigmatiche caratte- cora il fantasma di Donna Anna di Carafa che per-
ristiche, il Palazzo è il punto di attracco di una delle tano, ricomponendo la folle danza d’amore e gelosia..
seguita i due sfortunati amanti, Mercedes e Gae-
più celebri leggende napoletane scritte da Matilde

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