Page 34 - Gennaio | Febbraio 2020 , I'M Magazine
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Cetara è così: un angolo di paradiso dove il
                                                   tempo sembra essersi fermato e il mare si

            più  alta  del  comune  di  Cetara,  il  vive per tutto l’anno.  Lontana dal turismo
            monte Falerio. L'ascesa alla vetta è
            contraddistinto da alcuni tratti cer-      di massa, è in grado di conservare
            tamente impegnativi, ma la vista che
            elargisce è di quelle che non si di-    e restituire intatti il fascino e la bellezza
            menticano e spazia dalla città di Sa-
            lerno alla costa di Vietri sul Mare.      dei piccoli borghi marinari del Sud.
            L’istantanea che contiene l’essenza di
            questa località è Marina di Cetara, la
            piccola spiaggia racchiusa tra il borgo
            di case ed il porticciolo dei pescatoti.
            Il luogo è l’ideale per fare un bagno
            nelle acque limpide e tranquille della
            costa, mentre si gode della cartolina
            paesaggistica che la baia regala, tra
            la Torre Vicereale che sembra vigi-
            lare sui bagnanti, ed i caratteristici
            gozzi  e  pescherecci  ormeggiati  nel
            porto.
            Altra spiaggia, più selvaggia e defi-
            lata,  è  la  Spiaggia  di  Lannio  alla
            quale si può accedere solo a piedi, at-
            traverso un breve percorso che parte
            dalla torre e conduce alla spiaggia
            sabbiosa  attraverso  un  rampa  di
            scale finale.
            Si narra che il nome di questa spiag-
            gia derivi dalle “lagnanze” dei mo-
            naci trucidati durante un’invasione
            dei Saraceni, nel Medioevo.
            Ma è sicuramente La Baia è la spiag-
            gia più caratteristica di Cetara, cir-
            condata da piccoli locali, ristorantini
            tipici e negozietti. Sedetevi sui suoi
            ciottoli, ascoltate il rumore del mare,
            lasciatevi accarezzare dal vento ca-
            rico di profumi, poi ammirate incan-
            tati il sole che tramontando colora il
            cielo di arancione e sprazzi rossi.
            Alla sera, invece, cenare nei ristoran-
            tini vista mare è il must have dei va-
            canzieri che soggiornano in questa
            piccola  perla  della  costiera  amalfi-
            tana.
            L’after dinner è una passeggiata ai
            ritmi lenti della semplicità tra le pic-
            cole botteghe del centro, dove si pos-
            sono acquistare i prodotti tipici lavo-
            rati direttamente sul posto, come la
            ceramica dipinta a mano.
            Si tratta di veri e propri capolavori
            dai colori vivaci, spesso utilizzati per
            decorare strade e case; pezzi che nar-
            rano una storia antichissima e custo-
            discono  una  maestria  che  da  anni
            viene tramandata di padre in figlio.
            Cetara è così: un angolo di paradiso
            dove il tempo sembra essersi fermato
            e il mare si vive per tutto l’anno.
            Lontana dal turismo di massa, è in
            borghi marinari del Sud..
       34   grado di conservare e restituire in-
            tatti il fascino e la bellezza dei piccoli



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