Page 38 - Settembre - Ottobre 2018 | I'M Magazine
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Una leggenda popolare narra che il Palazzo è abitato da spiriti
e fantasmi antichi, e sono proprio i pescatori di Marechiaro
che raccontano di aver ascoltato più volte, durante la notte,
dei lamenti che associano ad una figura luminosa che suona la cetra.
Accostandosi alla riva, i barcaioli giurano di aver udito
invocare poesie da questa figura e che l’abbiano riportate
nei versi latini, pur ignorando la lingua e i poemi.
versi latini, pur ignorando la lingua e i poemi. gale, questi falsari avevano meditato un piano per far
Che si tratti del famoso poeta Virgilio che tanto amò Na- credere che la villa fosse infestata: avevano infatti posi-
poli e che scelse la città come luogo per i suoi studi eso- zionato alcuni teli bianchi alle finestre, illuminati da
terici? torce bianche dal retro per simulare i bagliori e le eva-
All’inizio del 1900, infatti, accanto all’isolotto della Ga- nescenze tipiche dei fantasmi e completando l’opera con
iola era visibile un edificio romano chiamato “La Scuola lo sprigionamento dei fumi per dare l’illusione spettrale.
di Virgilio” dove, durante il Medioevo, il poeta manto- Un piano che è durato poco.
vano si stabilì per praticare le sue arti magiche. Da se- Oggi non resta che il fascino intramontabile di un me-
coli, insiste l’idea che questa punta di costa sia intrisa raviglioso sito artistico e culturale che si erge sul mare
di energie occulte, frutto della magia operata da Virgilio, e che incanta le notti dei pescatori e di chi l’ammira da
visibile soprattutto nello specchio d’acqua della Gaiola, lontano.
che si stima essere maledetta a causa delle pozioni e fil- Dall’alba al tramonto è uno spettacolo continuo che non
tri riversati da Virgilio. finisce mai di stupire, da vedere almeno una volta nella
La cronaca locale invece ci riporta ad un episodio, meno vita, che comprende non solo il Palazzo degli Spiriti, ma
esoterico e dai toni sicuramente più goliardici: tempo fa anche la Grotta di Seiano, la maestosa Villa con Teatro
38 proprio nei ruderi del palazzo, un gruppo di falsari aveva e Odeion e il Parco sommerso della Gaiola.
Un’esperienza incantevole fra mito, mistero, natura e
impiantato una zecca clandestina per coniare monete archeologia. .
false in oro e argento. Per occultare il loro operato ille-
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