Page 56 - Novembre | Dicembre 2024 , I'M Magazine
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come segni della mia vittoria. Mi
sono scoperta meno superficiale
di quello che pensavo.
L’emozione della consolle.
Cosa si prova ad avere da-
vanti migliaia di persone?
Suonare è sempre emozionante,
anche in club di nicchia con 500
persone. In alcuni casi sono molto
più nervosa, specie ai festival
come Awakenings, dove c’è
grande aspettativa su di te e ci
sono promoter e dj alle tue spalle
che sono lì solo per vedere quello
che fai. Quello mi rende molto
nervosa al punto che mi faccio ve-
nire la febbre.
Un ricordo particolare legato
a una serata.
Eravamo all’Estation a Cordoba,
pioveva a dirotto, io ero con la
giacca e lo scaldino mentre suo-
navo. Dopo quattro ore di set
sotto al diluvio, duecento persone
restarono nonostante tutto. Ecco,
“ Non farei mai a cambio con la mia me di vent’anni fa, neanche di trenta. Oggi mi “
vedo molto meglio. Quest’anno ho avuto un tumore alle ovaie e uno della pelle che
mi hanno lasciato delle cicatrici. Le ho accettate come segni della mia vittoria.
quelle duecento persone mi
hanno fatto emozionare tantis-
simo.
Un posto dove hai suonato
che ti è rimasto nel cuore.
Ci sono tanti posti belli, ma uno
che ricordo con particolare emo-
zione è in Sri Lanka, si chiama
Booka Booka in mezzo alla fore-
sta e le persone ballavano scalze.
I’M? Come ti definisci?
I’M… autosabotatrice. Quando c’è
un po’ di felicità, cerco sempre di
sabotarla in tutti i modi. Ho un
carattere molto forte, sono te-
starda e ho bisogno disperato di
avere sempre il controllo diretto
su tutto ciò che mi riguarda. Sono
anche fragile come un bicchiere di
cristallo che quando lo hai tra le
che mi hanno resa molto forte..
56 mani si spacca, ma anche di ferro
per molte cose che ho vissuto e
i’M NOVEMBRE-DICEMBRE 2024