Page 27 - Settembre | Ottobre 2020 , I'M Magazine
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tere monarchico a Napoli, una delle residenze più note,  rappresentano la Fortezza, la Giustizia, la Clemenza
            ricca di opere d’arte e oggetti appartenuti ai reali; tra  e la Prudenza. Alla fine dello Scalone si accede al lu-
            i suoi famosi abitanti figurano i viceré spagnoli e au-  minosissimo Ambulacro, circondato da vetrate ottocen-
            striaci, poi i Borbone e infine i Savoia.      tesche. Eleganti stucchi decorano le volte dei corridoi.
            La sua facciata, che occupa circa 169 metri, è intera-  La prima sala visitabile è la Sala del Trono, proprio
            mente ornata con nicchie, che ospitano le 8 statue delle  quello stesso su cui sedettero gli ultimi sovrani borbo-
            più importanti figure per la storia di Napoli: Ruggero  nici del Regno delle due Sicilie. Prende il suo nome pro-
            d’Altavilla,  Federico  II  di  Svevia,  Carlo  I  d’Angiò,  prio dal Trono, con i leoni in stile impero, ed è databile
            Alfonso I d’Aragona, Carlo V, Carlo di Borbone, Gioac-  intorno al 1850; qui il re era solito accogliere i suoi
            chino Murat, Vittorio Emanuele II.             ospiti.
            La varietà degli stili artistici è l’esito di lavorazioni dif-  Nel Salone degli Ambasciatori, la volta conserva uno
            ferenti: ogni statua, infatti, è frutto di scultori diversi  degli affreschi più antichi del palazzo: i fasti della Casa
            e con la loro pluralità non fanno altro che raccontare  di Spagna in quattordici riquadri L'arredo risale agli
            l’unicità della storia di Napoli.              inizi del XIX secolo, con arazzi di scuola francese alle
            All’interno di Palazzo Reale si può visitare l’Apparta-  pareti. Infine, notevole è il dipinto l'Annunciazione del-
            mento Reale che dal 1919 è adibito a museo con il  l’artista Artemisia Gentileschi , databile 1631.
            nome di Appartamento Storico, le cui stanze e arredi  Dall'ambulacro di palazzo si giunge alla Sala Maria
            conservano intatto l’aspetto originario.       Cristina, dedicata a Maria Cristina di Savoia.
            All'appartamento storico si accede per il monumentale  Questa era la sala dove il re veniva a vestirsi; tutto il
            e luminoso Scalone d'onore, decorato con marmi bian-  mobilio della stanza è in legno pregiato, al soffitto, una
            chi e rosati, trofei militari e bassorilievi allegorici. No-  bellissima Aurora di Francesco De Mura risalta per
            tevole la ricca balaustra di marmo traforato.  sublime delicatezza dei toni pastello.         27
            Nella zona superiore, monumentali statue in gesso  Le pareti della stanza sono impreziosite di tavole raf-



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