Page 67 - Maggio | Giugno 2019 , I'M Magazine
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tefano De Martino è il simbolo di colui che ce l’ha fatta. In una
semplice realtà della provincia napoletana, a Torre Annunziata,
ha avuto le idee chiare sin da bambino, quando sognava, contro-
tendenza, la danza al posto di un pallone. Contro il volere del
padre, a sua volta ballerino classico del San Carlo, decide di non
Smollare e di pagarsi da solo, con lavoretti saltuari, la scuola di
danza. Nel 2007 arriva una borsa di studio a New York che lo forma e gli apre
le porte verso la sua nuova vita. A dare una virata definitiva, sarà nel 2009
“Amici di Maria De Filippi”, prima da alunno, poi da ballerino professionista
e poi da conduttore del daytime. A credere in lui è stata sin da subito Maria
De Filippi, abile talent scout che, evidentemente, non si sbagliava…
Stefano, come è cambiata la tua vita in questi ultimi dieci anni?
Il primo vero cambiamento è stato passare dalla vita “normale” a quella tele-
visiva. Facevo lavoretti saltuari che fossero conciliabili con lo studio della
danza. Poi a diciannove anni ho partecipato ad “Amici” che mi ha proiettato
nel mondo dello spettacolo grazie alla danza, che è stata la mia “arma”.
A puntare sin da subito su di te è stata Maria De Filippi. Cosa rap-
presenta per te?
Maria è stata il mio pigmalione, la prima persona che ha creduto in me.
Quando sono arrivato ad “Amici” ero molto diffidente, avevo il pregiudizio che
per fare tv ci volesse per forza la raccomandazione. Maria è stata una delle
mie fortune, entrare in tv ed avere l’appoggio di una persona colta e intelli-
gente come lei è stato un grande vantaggio.
A un certo punto la danza è sembrata starti stretta ed hai lasciato
“Amici” con un ultimo ballo. Cosa è accaduto in te?
Andando avanti negli anni ho realizzato che quel tipo di lavoro legato alla
danza era un po’ vincolante, e oltretutto con una scadenza anagrafica. Poi io
ho grande consapevolezza dei miei limiti e non ho mai pensato di essere un
étoile. Sapevo, proiettando le mie ambizioni, di non potermi basare solo sulla
danza per costruire tutto quello che volevo, così ho iniziato a guardare con cu-
riosità gli altri aspetti di quel contesto, puntando all’intrattenimento.
Come hai affilato le tue doti?
Sono molto poco avvezzo a fare le cose a livello amatoriale, tendo sempre al-
l’agonismo, nel lavoro, nello sport, o anche in un semplice hobby. Ho avuto la
fortuna/sfortuna di venire da un contesto molto umile e quindi di non avere
avuto una preparazione culturale adeguata. Questo mio “disagio sociale”, mi
ha portato a sviluppare molto la curiosità e il desiderio di migliorarmi per sen-
tirmi adeguato e all’altezza delle situazioni.
Sin da subito hai avuto la possibilità di spaziare già all’interno di
“Amici”, poi come inviato a “L’Isola dei famosi”, e infine è arrivata la
grande occasione di “Made in Sud”. Una rapida escalation …
Stefano De Martino Nato a Ho iniziato a guardarmi attorno e a rendermi conto che la danza non mi ba-
Torre Annunziata il 3 ottobre 1989. stava più come unico tipo di espressione. Ho sperimentato anche nello stesso
È un ballerino e conduttore programma “Amici” un altro tipo di esperienza, quando mi hanno affidato la
televisivo. Nel 2009 è stato alunno
ballerino nella trasmissione “Amici conduzione del daytime. Poi è arrivata “L’Isola dei famosi”, ma ancora non era
di Maria De Filippi”, che sin da quello che volevo. Quest’anno, con “Made in Sud”, anno in cui compio tren-
subito intravide in lui il talento t’anni, sono riuscito a fare quello che rispecchia le mie attitudini. È un anno
dello showman affidandogli nel speciale per me anche perché a trent’anni ho finalmente maturato una identità
2015 il daytime della trasmissione. chiara e dei gusti definiti.
Nel 2018 è stato inviato de “L’isola
dei famosi”, ma la grande
occasione é arrivata quest’anno “Made in Sud” ti ha riportato a Napoli, la tua città del cuore…
con la conduzione di “Made in Per me lavorare a Napoli è stato una sorta di premio. Per forza di cose mi sono
Sud” al fianco di Fatima Trotta. dovuto trasferire a Roma per quattro anni, poi un anno in America, e infine a
Attualmente fa parte della Milano, dove vivo attualmente. È un po’ come l’operaio emigrato che dopo tanti
trasmissione “The voice of Italy” anni viene trasferito nella sua città, con la promozione però. Napoli mi ha pre-
in collegamento da Radio2. Si è miato. Ne sono perdutamente innamorato. Ogni volta è proprio soddisfacente
sposato nel 2013 con Belen 67
Rodriguez dalla quale ha avuto uscire di casa. È una città che riempie gli occhi e la gente riempie il cuore. Il
il figlio Santiago di sei anni. napoletano che ti dà del “Tu” con quella confidenza spontanea, anche quando
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