Page 52 - Luglio | Agosto 2019 , I'M Magazine

“ cuore. È la città italiana
Napoli mi è rimasta nel

dopo Roma che conosco

meglio. Ci sono stata per mesi, ho
iscritto mia figlia Luna a scuola.
Ho preso anche la metropolitana che

non prendevo da anni. Vi ho fatto
Natale e Capodanno. Tra napoletani

e spagnoli c’è molto in comune.

Crede nella famiglia tradizionale?
Sono una persona molto tradizionalista, anche nei
sentimenti. Potrebbe sembrare di no perché con-
vivo con un uomo separato, più grande di me. In-
vece credo molto nell’incontro delle anime. È im-
portante conoscersi spiritualmente, conoscere
anche noi stessi. Viviamo in un mondo così frene-
tico che non ci si ferma mai a chiedersi cosa si
vuole realmente.

Cosa ha rappresentato il dono della mater-
nità?
La maternità mi ha dato una autoconoscenza
molto forte. Ho vissuto molto intensamente, ho
fatto anche sbagli, e ora a trent’anni sono profon-
damente convinta della mia scelta di amore, della
scelta dell’uomo che ho accanto, della mia famiglia
e del mio lavoro. Questi sono i miei punti fermi. Le
mie certezze.

Che rapporto avete lei e Roaul? Sente la dif-
ferenza di età (lei 30, lui 48 ndr)?
Tra noi non c’è alcuna differenza, se non la carta
di identità. Scherziamo molto, ci divertiamo tan-
tissimo insieme, tutti e due siamo molto profondi,
melanconici. C’è un sentimento così forte che sem-
briamo due ragazzini, la mia migliore compagnia
per fare qualunque cosa è Raoul.
Dove la vedremo?
Ho finito di girare la quinta stagione di “Un passo
dal cielo” per Raiuno con Daniele Liotti ed Enrico
Ianniello che è un attore napoletano molto bravo.
È la terza stagione che giro e mi sta molto a cuore
perché è il primo progetto che ho fatto arrivata in
Italia. È un personaggio sopra le righe e non ero
certa di continuare, ma gli autori sono stati bra-
vissimi a far uscire una parte inaspettata del per-
sonaggio e la storia prenderà una piega molto più
drammatica. Si racconta di una sua lotta interiore
a seguito del parto. Ho girato incinta di tre mesi,
mi sono fermata all’ottavo e ho continuato dopo il
parto, quindi ero particolarmente compenetrata in
questo dramma.
aspetto..
52 Se dovesse definirsi? IM?
Io sono vita, vitalità. Amo la vita in ogni suo

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