Page 47 - Luglio | Agosto 2019 , I'M Magazine
P. 47
ROCIO
MUNOZ
MORALES
E il meraviglioso
destino italiano
af=fi^of^=`^oilkf=
clql=af=j^of^=i^=qloob
educe dalla conduzione dell’edizione spagnola di
“Ballando con le stelle”, in uscita con la quinta
stagione della fiction “Un passo dal cielo” nei
panni di Eva Fernández, e dalla nascita della
secondogenita, Alma, a quattro anni di distanza
Rda Luna, le bambine avute con Raoul Bova.
Rocío Muñoz Morales, bella madrilena di 30 anni, non si aspet-
tava una svolta così radicale della sua vita, in cui l’Italia è di-
ventata la sua seconda casa, dandole grandi possibilità di cre-
scita professionale, l’amore vero, e due bellissime figlie.
Parliamo dal suo bellissimo nome, che purtroppo in Ita-
lia pronunciano male. Chiariamo la pronuncia ed il si-
gnificato?
Rocìo si pronuncia con la S ma in un suono che per voi italiani
è sconosciuto, quindi difficile da pronunciare correttamente. Si-
gnifica “rugiada” e in Spagna è molto diffuso. Qua in Italia sem-
bra un nome maschile perché termina con la O.
Cosa faceva in Spagna prima di arrivare – per uno
strano caso del destino – in Italia?
Avevo fatto l’accademia di recitazione in Spagna, ma facevo
molta pubblicità anche per portare dei soldini a casa. Il mio
agente mi disse di provare a fare l’attrice e feci un provino per
una serie su Canale Cinque spagnolo. Fu molto difficile perché
c’era la storia ma non i dialoghi, così bisognava improvvisare.
È stata una grande scuola per me e mi ha molto appassionato.
Dopo quattro anni mi è arrivato il provino per “Immaturi-il
viaggio” in cui cercavano il ruolo di una spagnola.
Come andò esattamente?
Feci il primo provino tutto in spagnolo con un video dalla Spa-
gna e poi il regista Genovesi chiese al mio agente di fare un pro-
vino in italiano così mi feci aiutare da un mio amico italiano,
perché non sapevo nulla della lingua. Mi presero e da lì mi è 47
cambiata la vita. Tra l’altro avevo appena rifiutato un progetto
i’M LUGLIO-AGOSTO 2019