Page 48 - Luglio | Agosto 2018, I'M Magazine
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Sulla strada per Albori, nella frazione di Raito, si può visitare
                     il museo della ceramica vietrese ospitato a villa Guariglia:
                      si parte dal XVII secolo con oggetti di carattere religioso

                  e devozionale, come targhe votive ed acquasantiere domestiche,
                              fino ad arrivare alla seconda metà del '900.


            borgo risalgono al X secolo e, a partire dal 1324, Al-  sulla quale si affaccia una vecchia torre di avvista-
            bori viene citata in qualità di casale. I casali  gode-  mento e difesa dalle incursioni corsare, ma è anche
            vano di un minimo d’indipendenza nella gestione  il luogo di partenza di una serie di escursioni. Tra
            di alcuni affari pubblici e potevano, a certe condi-  queste -  con inizio dal largo di Capodimuro – c’è la
            zioni,    stabilire  proprie  imposte,  aggiuntive  alle  piacevole passeggiata che conduce a "l’acqua del
            altre imposte pubbliche. È del 1610, invece, la co-  Cesare". Più impegnativo, invece, il percorso che da
            stituzione della parrocchia di Albori. In tal senso,  "l'acqua del Cesare", inoltrandosi nel bosco Para-
            merita di essere visitata la chiesa di Santa Marghe-  diso, prevede l’ascesa al monte Falerio (684m), da
            rita, patrona del paesino, la cui festa si celebra il  cui si gode di uno splendido panorama: ai fianchi
            20 luglio. Si tratta di una chiesa a tre navate, che  della cima, tra l’altro, vi è la grotta detta “Del Dia-
            svetta rispetto all'abitato.  La volta a vela della na-  volo".
            vata centrale presenta affreschi raffiguranti i Santi  Tra gli eventi del luogo, oltre al premio letterario
            Apostoli, i Dottori della Chiesa, i Misteri Mariani  “Albori” che si tiene in estate, anche il presepe vi-
            e  Sante Vergini.  La navata destra presenta tre al-  vente nel periodo natalizio. Infine, tra i piatti tipici,
            tari, mentre la  sinistra, quattro.            meritano una menzione le “palle di ciuccio”, succu-
            Sulla strada per Albori, nella frazione di Raito, si  lente crocchette di patate con aggiunta di cannella,
            può visitare il museo della ceramica vietrese ospi-  cale..
                                                           da gustare magari annaffiate dall’ottimo vino lo-
            tato a villa Guariglia: si parte dal XVII secolo con
            oggetti di carattere religioso e devozionale, come
            targhe votive ed acquasantiere domestiche, fino ad  SI RINGRAZIA ANIELLO TESAURO PER I RIFERIMENTI STORICI, FRANCESCO
       48   arrivare alla seconda metà del '900. Albori ha dato  CITARELLA (INFOGIOVANI DI VIETRI SUL MARE), IL COMUNE DI VIETRI SUL
            il nome anche a una spiaggetta molto frequentata,  MARE, E IL GIARDINIERE ENZO FERRARA.


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