Page 46 - Luglio | Agosto 2018, I'M Magazine
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dell’umanità. “Albori è il nostro più
            piccolo borgo che, attraverso stretti
            vicoli e suggestive volte, si snoda
            tra il cielo e il mare in un’infinità
            di colori ed odori tipici dei paesi ru-
            rali  di  quell’Italia  molto  spesso
            poco conosciuta. La chiesa di Santa
            Margherita, con i suoi dipinti, ne fa
            un piccolo gioiello. Albori è, giusta-
            mente,  annoverata  tra  “I  borghi
            più  belli  d’Italia”.  Un  evento  da
            non  perdere  è  il  premio  Albori,
            una ricca kermesse che, negli anni,
            ha visto premiare scrittori di fama
            nazionale  e  internazionale.  Un
            borgo  che  consente  di  vivere
            un’esperienza densa di emozioni ai
            tanti turisti che lo visitano”. Così
            Giovanni De Simone – assessore di
            Vietri sul Mare con delega, tra l’al-
            tro, al turismo – riassume le ric-
            chezze di Albori, mettendo anche
            in evidenza la sua appartenenza a
            “I borghi più belli d’Italia”. Un’ini-
            ziativa, quest’ultima, sorta per vo-
            lontà della Consulta del Turismo
            dell’Associazione Nazionale dei Co-
            muni Italiani (ANCI) per  valoriz-
            zare il patrimonio storico, artistico,
            culturale  e  ambientale  custodito
            dai piccoli centri italiani.
            Il territorio di Albori è caratteriz-
            zato  dalla  presenza  diffusa  della
            macchia  mediterranea:  sono  pre-
            senti, quindi, castagni, lecci, faggi,
            querce, ma anche corbezzoli, mirto,
            rosmarino,  viti,  ulivi,  alberi  da
            frutta e i caratteristici limoni della
            costiera.  Inoltre,  nella  zona  cre-
            scono anche una  rara pianta car-
            nivora,  la  “pingiucola  hirtifolia”,  Diverse le ipotesi circa l’etimologia
            ottimi funghi porcini e il profuma-
            tissimo  zafferano  selvatico,  che  del nome di questa frazione di Vietri sul
            viene usato come spezia in diverse  mare. Come quella che la fa derivare
            pietanze, come racconta il giardi-
            niere Enzo Ferrara conoscitore del  da “Arvo” - un argonauta al seguito
            luogo.
            Diverse le ipotesi circa l’etimologia  di Giasone, che vi si sarebbe stabilito,
            del nome di questa frazione di Vie-  perché affascinato dalla bellezza del posto -
            tri sul mare. Come quella che la fa
            derivare da “Arvo” - un argonauta  o da “Albolo”, goto o longobardo che
            al seguito di Giasone, che vi si sa-
            rebbe stabilito, perché affascinato  avrebbe dato il nome al casale.
            dalla bellezza del posto -  o da “Al-
            bolo”,  goto  o  longobardo  che   La denominazione di Albori potrebbe
            avrebbe dato il nome al casale. La  anche derivare dal latino “albores”,
            denominazione di Albori potrebbe
            anche derivare dal latino “albores”,  che significa alberi, ma designa
            che  significa  alberi,  ma  designa
            anche l’albero della nave o la nave  anche l’albero della nave o la nave in toto,
            in  toto,  legando  in  quest’ultimo
       46   caso il nome alla marina d’Albori.   legando in quest’ultimo caso il nome
            Le prime citazioni documentali del  alla marina d’Albori.


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