Page 76 - Novembre | Dicembre 2024 , I'M Magazine
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Al di là delle cupole e delle lenti che scrutano le stelle,
l'osservatorio ospita una vasta gamma di laboratori,
ciascuno un mondo a sé, dove la scienza si fonde
con la tecnologia e le stelle illuminano nuove vie.
e lo sviluppo di sensori di polvere, nati in collaborazione unico, arricchito nel tempo da generose donazioni.
con aziende come Pirelli Labs e PRISMA, dimostrano Nessun volume, in due secoli di vita, ha subito restauri.
che le scoperte astronomiche possono risolvere sfide quo- Tuttavia, recenti progetti dell'INAF-OAC mirano a con-
tidiane. servare, tutelare e rendere accessibile questo tesoro bi-
Fiore all’occhiello è anche attività di alta formazione: bliografico. Grazie a procedure informatiche, la consul-
l'osservatorio è anche una fucina di conoscenza per le tazione via web è una realtà, garantendo che la cono-
menti giovani. Corsi di perfezionamento, convenzioni scenza possa essere condivisa con il pubblico.
con università campane e un impegno costante nella for- Il MuSA è una finestra aperta su due secoli di strumen-
mazione universitaria fanno dell'osservatorio un faro di tazione astronomica. Oltre centotrenta oggetti, da teo-
sapere. A questa si aggiunge l’attività di divulgazione: doliti a fotometri, raccontano la storia dell'osservazione
la cultura astronomica non è confinata alle cupole del- celeste. Dai globi celesti del 1589 agli orologi astronomici
l'osservatorio. Iniziative come "L'astrofisica va a scuola" del 1567, ogni strumento ha una storia. Il percorso mu-
e "Astronomia fai da te" portano la scienza nelle strade, seale è un viaggio affascinante attraverso il tempo, con
mentre il cartone animato "Giga & Stick" rende l'astro- opere d'arte, carte cosmografiche e le prime edizioni di
nomia un'avventura per i giovani. opere scientifiche.
L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte (INAF- Il parco dell'osservatorio è un palcoscenico per l'arte con-
OAC) si rivela non solo come un punto d'osservazione temporanea. Installazioni permanenti, come "Disco" di
celeste ma anche come un custode di tesori: una biblio- Bizhan Bassiri e "Orsa Maggiore" di Quintino Scolavino,
teca ricca di saggezza, un museo di strumenti antichi e creano un dialogo tra l'arte umana e il mistero cosmico.
un palcoscenico per l'arte contemporanea. Un connubio di visioni che si fondono nel cortile stellato.
Un viaggio tra le pagine del tempo inizia nella biblioteca In questo santuario astronomico, le stelle si aprono come
dell'INAF-OAC, fondata da Federigo Zuccari durante la capitoli di un libro senza fine, una storia che si scrive
costruzione dell'osservatorio tra il 1812 e il 1815. Qui, ogni notte sopra di noi. E mentre l'umanità avanza nella
oltre 36.000 volumi tra monografie e periodici, narrano comprensione dell'universo, Capodimonte rimane un
la storia dell'astronomia. La sezione antica è una faro di ispirazione, un luogo dove la poesia e la scienza
danzano insieme, guidando il nostro sguardo oltre le
76 gemma, con 2659 volumi, incluso il De revolutionibus stelle, verso l'infinito..
orbium coelestium di Niccolò Copernico. Un patrimonio
i’M GENNAIO-FEBBRAIO 2024