Page 37 - Novembre | Dicembre 2023, I'M Magazine
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dagiata sul mare come una sirena,
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                                                                           atmosfere d’antan che regala l’i-
                                                                           sola azzurra. L'odore del mojito al
                                                               A tramonto  e  dei  ravioli  capresi  a
                                                                           cena, tra i mille tavoli da aggirare
                                                               in slalom, le botteghe, le arterie strettissime e la-
                                                               stricate di ciottoli delle piccole viuzze, il mare cri-
                                                               stallino del Tirreno e le notti lunghissime che
                                                               fanno fatica a terminare. Sul versante nord del-
                                                               l’isola, gli ormeggi dei panfili fanno sognare e la
                                                               versatilità dell’isola si scorge in tutto il suo splen-
                                                               dore, coi gozzi sullo sfondo blu del mare; da qui,
                                                               dieci minuti e si arriva in Piazzetta, raggiungi-
                                                               bile in funicolare o con i tradizionali treruote. Il
                                                               nome ufficiale è Piazza Umberto I, in dialetto è
                                                               chiazza: il cuore pulsante di Capri, il fulcro at-
                                                               torno a cui ruota tutta la vita dell’isola. L’appel-
                                                               lativo “Piazzetta” è dovuto alle sue dimensioni:
                                                               pochi metri quadri, che formano un rettangolo
                                                               quasi interamente ricoperto dai tavolini dei bar,
                                                               che nelle sere d’estate si riempiono di folla vario-
                                                               pinta. Il salotto del mondo è tutto qui, concen-
                                                               trato nel centro di Capri: non resta che sedersi,
                                                               sorseggiare un drink e godersi lo spettacolo fa-
                                                               cendone parte.
                                                               Simbolo della Piazzetta è senza dubbio la torre
                                                               dell’orologio, uno dei più originali casi di “campa-
                                                               nile  staccato  dalla  chiesa”,  il  cui  battito  delle
                                                               campane - ogni quarto d’ora - segna il tempo
                                                               lento dell’Isola. Dietro il campanile, dal bellis-
                                                               simo quadrante in maiolica, la vista si riempie
                                                               con uno dei panorami più belli della Terra: il bel-
                                                               vedere della Funicolare.
                                                               Una distesa di case bianche, diroccate sul ver-
                                                               sante roccioso, che finisce a strapiombo sul mare.
                                                               Fermarsi a fianco ai colonnati bianchi, perdersi
                                                               nei colori pastello, scattare una fotografia e po-
                                                               starla su IG con l’hashtag #capriisland è il must
                                                               dei turisti, eccentrici e meno eccentrici, che visi-
                                                               tano l’isola: l’approvazione sui social è assicurata.
                                                               Ritornando a ritroso in Piazzetta lo snodo unisce
                                                               diverse strade e la scelta è ampia: passando per
                                                               corso Vittorio Emanuele si arriva a via Came-
                                                               relle, strada dello shopping e anello di congiun-
                                                               zione tra alta moda e artigianato, che partendo
                                                               dalla piazzola del Grand Hotel Quisisana pro-
                                                               cede dritta sino all'inizio di via Tragara. Que-
                                                               st’ultima, silenziosa ed elegante, è una strada co-
                                                               steggiata da palme, eucalipti e cipressi ed è fian-
               Ogni Faraglione ha un nome:                     cheggiata da alcune ville storiche di Capri: edifici
                                                               di impareggiabile bellezza che conservano storie
             il primo unito alla terra si chiama               da raccontare, aneddoti da svelare. Sulla sini-
                                                               stra, la chiesa evangelica tedesca, testimonianza
               Stella, il secondo, separato dal                di un’affezionata colonia proveniente dalla terra
                                                               dei Germani. Poco distante, la storica Villa Ca-
                 primo per un tratto di mare,                  pricorno: una casa signorile del 1890, che riesce
                                                               a miscelare stile arabo e neoclassico.
               Faraglione di Mezzo ed il terzo                 Proseguendo la passeggiata in via Tragara, non
                                                               passa inosservato lo stile moresco di Villa Disco-
               Faraglione di Fuori o Scopolo,                  poli, che spicca sul paesaggio per la sua torre
                                                               quadrata e gli archi incrociati e sorretti da co-
                     promontorio sul mare.                     lonne ricordano un po’ le moschee islamiche. La  37
                                                               casa ha accolto ospiti illustri tra cui la regina
                                                               Margherita di Savoia, il fotografo Morgan Hei-


                                                                                        i’M  NOVEMBRE-DICEMBRE 2023
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