Page 42 - Novembre | Dicembre 2019 , I'M Magazine
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Dal 1780, anno in cui fu abitato per la
          prima volta, il Palazzo ospitò illustrissimi

             padroni di casa: Gioacchino Murat,
                 Ferdinando IV (divenuto dopo

          il congresso di Vienna Ferdinando I delle
           Due Sicilie), Francesco I, Ferdinando II

            e Francesco II, col quale ebbe termine
               in Italia la dinastia dei Borbone.




























            Il 22 novembre dello stesso anno, l'architetto sotto-  Dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell’umanità, è
            pose al sovrano il progetto definitivo per l'approva-  soprattutto all’esterno che la Reggia di Caserta ri-
            zione. Due mesi dopo, il 20 gennaio 1752, giorno del  serva il suo spettacolo più bello. La sua sontuosità si
            compleanno del re, nel corso di una solenne cerimo-  evince sin dall’ingresso, quando tra gli archi della
            nia alla presenza della famiglia reale, fu posta la  galleria centrale, i giardini si estendono a perdita
            prima pietra.                                  d’occhio. Il Parco combina la tradizione del giardino
            Novantaquattro anni dopo, la Reggia fu terminata  rinascimentale italiano con il Giardino Inglese, che
            da  Vanvitelli  figlio,  che,  seguendo  il  progetto  del  emula in tutto e per tutto la natura nei suoi corsi
            padre, ne fece un maestoso complesso di 1200 stanze  d’acqua, nei laghetti, nelle rovine secondo la moda
            e  1742  finestre,  per  una  spesa  complessiva  di  legata alla scoperta di Pompei, e nelle tante piante,
            8711000 ducati.                                per un’estensione di 120 ettari.
            Dal 1780, anno in cui fu abitato per la prima volta, il  Seguendo la celebre “via d’acqua”, disposta su un
            Palazzo ospitò illustrissimi padroni di casa: Gioac-  asse sud-nord, si incontrano sette vasche che for-
            chino Murat, Ferdinando IV (divenuto dopo il con-  mano altrettante cascate e fontane: la Fontana Mar-
            gresso  di  Vienna  Ferdinando  I  delle  Due  Sicilie),  gherita, da cui si distribuiscono due rampe laterali
            Francesco I, Ferdinando II e Francesco II, col quale  semiellittiche, che assecondano l’andamento della
            ebbe termine in Italia la dinastia dei Borbone. Suc-  collina; la Fontana dei Delfini, che prende il nome
            cessivamente, la Reggia fu adibita a residenza di cac-  dalla sovrapposta fontana formata da imponenti del-
            cia dei re.                                    fini di foggia grottesca dalle cui bocche proviene l'ac-
            Con  l'annessione  del  Regno  di  Napoli  al  neonato  qua che l'alimenta; la successiva Fontana di Eolo
            Regno d'Italia, il Palazzo venne utilizzato occasional-  rappresenta il dio che, sollecitato da Giunone, suscita
            mente  per  alcuni  membri  di  casa  Savoia,  sino  a  la furia dei venti contro Enea e i Troiani, maestoso
            quando Vittorio Emanuele III lo cedette allo stato  l'emiciclo a porticato che chiude, sovrastandola, la
            italiano nel 1919.                             vasca alimentata da una cascata che conclude come
            Da allora le sue cinta accolgono manifestazioni, mo-  un velo alcuni fornici del portico. Più avanti, la Fon-
            stre e concerti, oltre che nugoli di turisti incuriositi,  tana di Cerere, opera in marmo di Carrara di Gae-
       42   i quali, forniti di smartphone, provano a catturare in  tano Salomone, rappresenta Cerere che sostiene la
            uno  scatto  la  regale  magnificenza  di  epoche  tra-  medaglia della Trinacria e tutt'intorno ninfe e dra-
            scorse.                                        ghi, le conchiglie, i tritoni e le anfore delle due divi-


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