Page 29 - Novembre | Dicembre 2019 , I'M Magazine
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D ella struttura sul piccolo isolotto del
Lago Fusaro, a cui si accede da un pon-
tile di legno, Carlo Vanvitelli ne fece il
suo vanto. Pianta articolata, composta
da tre corpi ottagonali che si interse-
cano l'uno alla sommità dell'altro, e
grandi finestre disposte su due livelli: così si erge la
Casina Vanvitelliana, il Casino Reale di Caccia sul
lago, a breve distanza dalla riva.
Una commissione datata 1752 - quando l’intera zona
era riserva di caccia e pesca dei Borbone – che an-
cora oggi restituisce il fascino di un’epoca opulenta
e custodisce gli antichi splendori.
La sua celebre struttura ricorda curiosamente la pic-
cola casina-palafitta della Fata Turchina (Gina Lol-
lobrigida), nel celebre sceneggiato “Le avventure di
Pinocchio” e diffusissima è la convinzione che sia
proprio questa la casina incantata, soprattutto nelle
zone circostanti (Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida).
Tuttavia, ad un occhio più attento, si nota che, sia la
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