Page 34 - Maggio | Giugno 2024 , I'M Magazine
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Appena sbarcati a Marina Grande, lo spettacolo che si presenta è un
suggestivo e variopinto esempio di architettura locale, il cui pezzo più
pregiato è l'imponente Palazzo Montefusco, detto anche Palazzo Merlato
per via della splendida merlatura che lo caratterizza.
gliosa macchia mediterranea, che rende ancor più sug- senta di colore scuro, quasi a voler ricordare l’origine
gestivo il paesaggio. Da qui, è possibile godere di un vulcanica, una caratteristica che regala un gioco di
panorama unico sull’Isolotto di Vivara e sulla vicinis- contrasti unico, rendendo l’azzurro del mare ancor più
sima isola d’Ischia. Alle spalle della spiaggia c’è anche intenso.
una romantica darsena su cui si affacciano numerose Lasciando la costa e addentrandoci nel centro dell’i-
strutture turistiche, bar e ristoranti. Tra le più belle sola, troviamo Terra Murata. Nucleo religioso e cultu-
spiagge dell’isola c’è la piccola e panoramica spiaggia rale del borgo di Terra Murata è l‘Abbazia di San Mi-
della Lingua, che affaccia sul canale di Procida, pro- chele Arcangelo, una fondazione benedettina che ri-
prio di fronte al promontorio di Monte di Procida. sale al XI secolo, distrutta e poi ricostruita nel corso
Spalle ai traghetti, è ubicata all’estremità sinistra del dei secoli. L’imponente complesso abbaziale testimo-
porto di Marina Grande e a differenza delle altre nia il ruolo che aveva in passato quale centro religioso
spiagge, caratterizzate da una sabbia spessa e scura, e culturale dell’isola.
è completamente ricoperta di ciottoli. Nonostante sia L’Abbazia di San Michele Arcangelo è tra le chiese più
vicinissima al porto, non ha perso il suo fascino natu- prestigiose e ricche del Meridione d’Italia. È possibile
ralistico e un po’ selvatico che il costone di roccia rico- visitare oltre alla chiesa, il presepe permanente com-
perto da vegetazione che la racchiude e le sue acque posto prevalentemente da antichi pastori di scuola na-
di un intenso colore blu dovuto a fondali più alti le con- poletana del XVIII secolo, in legno e terracotta e la Bi-
feriscono. Questo angolo di natura affacciato sulla ter- blioteca, parte integrante del percorso museale, il cui
raferma, al calar della sera, si tinge di un intenso co- nucleo originario è rappresentato da testi risalenti al
lore rosa, complice il giallo arancio del tramonto e l’az- XVI secolo: il libro più antico è datato 1534.
zurro del cielo. Edificio dominante della Terra Murata è il Palazzo
Scendendo per la strada che costeggia il versante oc- d’Avalos, costruito nel ‘500 insieme alle mura dalla fa-
cidentale dell’isola, si raggiunge la piccola e acco- miglia D’Avalos, governatori dell’isola fino al ‘700. Il
gliente baia a forma di ferro di cavallo, dove sorge la complesso Monumentale è costituito dal Palazzo D’a-
Spiaggia del Pozzo Vecchio, più notoriamente cono- valos (trasformato dapprima in scuola militare e poi
sciuta come la Spiaggia del Postino, è qui infatti che in carcere, definitivamente chiuso nel 1988), il cortile,
fu girata una delle scene più intese del celebre film di la Caserma delle guardie, l’Edificio delle Celle singole,
Massimo Troisi, precisamente quella in cui Mario l’Edificio dei veterani, la Medicheria, la Casa del Di-
(Massimo Troisi) e Beatrice (Mariagrazia Cucinotta) rettore, il tenimento agricolo Spianata. Un complesso
34 si incontrano e si innamorano per la prima volta. monumentale che assume il valore di testimonianza
Come tutte le spiagge di Procida, anche questa si pre- della storia politica, militare e urbanistica dell’isola.
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