Page 36 - Settembre | Ottobre 2023 , I'M Magazine
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Battezzata dai Greci Poseidonia, in onore del Dio del mare, al quale
                   la città era stata dedicata, divenne Paestum soltanto nel 273 con

                   i Romani, grazie ai quali la città conobbe il periodo di massima
              fioritura artistica e culturale coi nuovi edifici pubblici, come l’anfiteatro,

                  il foro e il ginnasio, che contribuirono a donare alla città l’aspetto
                 maggiormente caratteristico che gli scavi hanno riportato alla luce.



            alla fronte templare e simmetrica rispetto all'asse  il più antico di Poseidonia e la sola vista di que-
            dell'antistante edificio: la perfezione geometrica  st’ultimo vale l’intera visita al circondario dei Tem-
            che emerge, nella sua impeccabilità e si mostra vi-  pli.
            sibile all’occhio dell’uomo. La Basilica (denomina-  Punta  di  diamante,  gli  scavi  della  polis  Magna
            zione con la quale il tempio è più noto) è orientata  Grecia, tra cui emerge, nella sua intatta storicità,
            verso  Est,  come  il  vicino  tempio  di  Nettuno.  il Foro, attestato della vita pubblica romana. Edi-
            Quest’ultimo, risalente al 450 a.C., è uno splendido  ficato dai romani sul modello dell’antica Agorà ate-
            esempio di architettura dorica templare, la stessa  niese, era il luogo deputato alle transazioni com-
            del Partenone di Atene. Oggi ha un aspetto straor-  merciali e al momento topico della politica, il voto.
            dinariamente integro, che lo rende uno dei templi  L'Anfiteatro, altro fiore all’occhiello del I secolo
            greci meglio conservati al mondo. Ragguardevole,  d.C., era destinato agli spettacoli dei gladiatori; il
            nella sua magnificenza, il bellissimo Tempio di Ce-  Ginnasio invece era dedicato allo sport, con la sua
            rere, in origine consacrato ad Atena. Le particola-  piscina per gare di nuoto. Il Sacello Ipogeico, co-
            rità strutturali che lo contraddistinguono lo ren-  struzione sotterranea di cui è ignota la finalità, era
       36   dono uno dei tempi più interessanti dell'architet-  forse un tempio sotterraneo dedicato alla dea della
            tura greca: il tetto, di terrecotte architettoniche, è  fecondità e fertilità.


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