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Inaugurato nel 1989, si estende
            volere di Ferdinando II di Borbone come fabbrica
            italiana (la prima) di locomotive a vapore, rotaie e  su un’area di 36mila metri quadrati,
            materiale rotabile (e bellico).
            Il sito industriale divenne presto uno dei principali  che rendono Pietrarsa tra i più grandi
            opifici specializzati in Europa per la costruzione e  Centri Eventi e Convegni del
            manutenzione delle locomotive a vapore. Vanto del
            Regno, venne visitato da vari regnanti dell’epoca  Mezzogiorno, ma anche uno dei più
            (famose le visite dello Zar di Russia Nicola II e di
            Papa Pio IX) e la sua organizzazione strutturale  suggestivi grazie alla cornice dei
            venne imitata altrove.                         rotabili storici e cimeli ferroviari.
            Esattamente in questo posto, il 3 ottobre del 1839,
            per la prima volta in Italia un treno (la locomotiva  L’area si articola in padiglioni e settori
            Bayard) metteva in collegamento la tratta Napoli-
            Portici.                                       che raccontano oltre un secolo di storia
            Una visita a questo museo è una passeggiata tra
            locomotive e vagoni che "raccontano" l'evoluzione  ferroviaria. Qui è possibile ammirare
            dei treni e parallelamente quella della società ita-  ben 25 locomotive a vapore,
            liana.
            Inaugurato  nel  1989,  si  estende  su  un’area  di  la riproduzione della famosa Bayard,
       28   36mila metri quadrati, che rendono Pietrarsa tra
            i più grandi Centri Eventi e Convegni del Mezzo-  6 locomotori elettrici, 12 rotabili.
            giorno, ma anche uno dei più suggestivi grazie alla

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