Page 112 - Maggio | Giugno 2021 , I'M Magazine
P. 112

Il sodalizio con lo chef Lino Scarallo ha dato un volto, un carattere,
                alle intuizioni di Trotta, creando una proposta unica in Campania che nasce
                   da una lettura contemporanea della tradizione culinaria partenopea.
              Lino Scarallo è uno chef, Stella Michelin, che conosce profondamente le viscere
                  di Napoli, è un ex “scugnizzo” del Rione Sanità. Ha saputo trasformare
                  una cucina apparentemente povera, seppure secolare, in una incredibile
                   esperienza sensoriale. Osa, ha quel coraggio che conferisce personalità
              alla sua proposta culinaria attraverso i suoi profumi, i suoi sapori, i suoi colori.


            prima ricerca che attraverso uno studio dei dati, ha  naria partenopea. Lino Scarallo è uno chef, Stella Mi-
            analizzato il grado di digitalizzazione della ristora-  chelin, che conosce profondamente le viscere di Napoli,
            zione stellata italiana. Trotta, quindi, si è rivelato  è un ex “scugnizzo” del Rione Sanità. Ha saputo tra-
            un'eccellenza anche come imprenditore digitale. "Que-  sformare una cucina apparentemente povera, seppure
            sto riconoscimento ci rende orgogliosi, è stata pre-  secolare, in una incredibile esperienza sensoriale. Osa,
            miata la nostra volontà di andare incontro ai tempi e  ha quel coraggio che conferisce personalità alla sua
            all'innovazione con una presenza costante e di qualità  proposta culinaria attraverso i suoi profumi, i suoi sa-
            tra social e web" - dichiara Trotta - il quale ci tiene a  pori, i suoi colori. Ciò ha consentito a Scarallo di esplo-
            precisare: "la strategia di comunicazione è importante,  rare e poi conquistare “territori” sacri alla tradizione,
            ma è fondamentale la credibilità, la continuità tra  ad esempio la pastiera, che ha reso più soave e che
            un'identità virtuale e quella reale". Mai lo scarto tra  serve  in  coppa  Martini  così  da  poterne  vedere  gli
            le due delude le aspettative del cliente che a Palazzo  strati, o la mozzarella che serve insieme ai gamberi
            Petrucci trova sempre ciò che aveva immaginato e di  crudi. Lo chef di Palazzo Petrucci è oltre la tradizione,
            meglio. L'alto livello di digitalizzazione ha permesso  ma ha quell'estro che rispetta e amplifica la ricchezza
            all'imprenditore napoletano di far conoscere il suo con-  della stessa. Questo è il motivo per cui ha conquistato
            cetto a una clientela internazionale. Edoardo Trotta è  i critici di tutto il mondo.
            stato il primo, quasi quindici anni fa, a proporre ai na-  Palazzo Petrucci è un'esperienza che avvolge i cinque
            poletani un ambiente dove mangiare bene, bere an-  sensi, non ha eguali in Campania. Edoardo Trotta ha
            cora meglio, con una cantina di altissimo livello, e un  sognato in grande e non riesce a smettere, tanto che
            concetto internazionale di ristorazione di alto profilo,  ha in mente di ampliare il progetto con un "beach club"
            dove il lusso non ha nulla a che vedere con la rigidità  con un molo per accogliere clienti in barca.
            o con i cliché. Il sodalizio con lo chef Lino Scarallo ha  La moglie Cristiana, la loro figlia Eva di 3 anni e la fi-
      112   dato un volto, un carattere, alle intuizioni di Trotta,  glia Enrica di 13 anni, nata da un precedente matri-
                                                           monio, sono le donne della sua vita, a loro dedica il poco
            creando una proposta unica in Campania che nasce  tempo libero e con loro ha grandi progetti in cantiere..
            da una lettura contemporanea della tradizione culi-

            i’M  MAGGIO-GIUGNO 2021
   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117