Page 55 - Maggio | Giugno 2020 , I'M Magazine

T ra i pilastri della tv che fa ridere, e lo fa in modo
sano e sempre con Napoli nel cuore, ci sono Luigi
e Rosario, ribattezzati Gigi e Ross, che con “Le
Iene”, “Colorado”, “Made in Sud”, “Sballati”,
“Markette”, “Mai Dire”, “Grande Fratello Show”,
“Gialappa’s”, “Chiambretti”, “Zelig Off”, “Tale e
Quale Show”, il teatro e la recente esperienza a Sanremo,
hanno avuto un’ascesa rapidissima. Prossimamente saranno
in teatro con lo spettacolo “Andy e Norman” di Neil Simon con
la regia di Alessandro Benvenuti. È un omaggio a Zuzzurro e
Gaspare che fecero l’edizione storica di questo spettacolo che
fu un enorme successo.

L’esperienza di Sanremo…
Gigi: Meravigliosa! È un’esperienza che ti investe come un ura-
gano, ed è proprio questo che rende affascinante il festival. So-
prattutto ci ha fatto capire, qualora ce ne fosse ancora bisogno,
che grande professionista è Amadeus.
Ross: È stato un Sanremo in famiglia. Amadeus, quando ci vide
allo “Zecchino d’oro”, ci disse che un giorno se avesse avuto una
conduzione importante, ci avrebbe portato con sé. Ha mante-
nuto la promessa. È stata un’esperienza pazzesca, l’enorme re-
sponsabilità di rivolgersi a un pubblico vastissimo. L’ultima
puntata abbiamo fatto 9 milioni di telespettatori. Abbiamo por-
tato la nostra leggerezza in un contenitore grande. È stato il
festival della serenità, perché nonostante le polemiche Ama-
deus era molto sereno.

Quanto è stata dura la gavetta?
Gigi: È stata molto lunga e molto dura, ma tutto sommato di-
vertente. Abbiamo la fortuna di aver iniziato questo percorso
insieme io e Ross, e proprio come allora, siamo ancora spinti
da un grande entusiasmo. 55
Ross: Molto dura, se mi guardo alle spalle, ormai sono

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