Page 19 - Maggio | Giugno 2019 , I'M Magazine
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L’Opinione
IL CASO CUCCHI
E L’ARMA DEI CARABINIERI
DI FABRIZIO CARLONI
er affrontare l’argomento Cucchi ha la responsabilità di essersi adeguata con troppo
devo fare due premesse indispensa- entusiasmo, precorrendoli, ai tempi. Un’istituzione
bili: la prima, costituita dal fatto che militare che pone in secondo piano le proprie tradi-
la sorella di Stefano a me non suscita zioni per compiacere un cambiamento spesso avven-
un’istintiva simpatia. Il suo confon- tato; che accantona come un organismo civile qual-
Pdere motivi ideali, motore dell’ammi- siasi il fondamentale principio di disciplina, dele-
revole tigna profusa nel perseguire la verità sulla gando ad organi collegiali assimilabile ai sindacati
questione del fratello, con questioni ideologiche che la funzione di cuscinetto con i subalterni di rango di-
sembrano assimilare lo Stato a chi indegnamente sciplinare subordinato; che non cura con l’attenzione
in molti casi lo rappresenta, non mi è sembrato giu- del passato la selezione del personale, accettando,
sto ed equo. Così, credo, come non ha fatto piacere tra l’altro, che ne venga immesso dagli altri Corpi ed
al grande pubblico l’inevitabile e legittima costi- Armi delle Forze Armate senza fare attenzione alle
tuente patrimoniale che ha accompagnato la trage- vocazioni particolari che servono, è destinata a per-
dia. dere una parte significativa dei propri connotati.
Per l’altra componente umana ed istituzionale della Costituisce ormai un atto di anticonformismo inaccet-
complessa questione giudiziaria, devo confermare tabile, o, se militari, di insubordinazione, sostenere
che all’Arma, come cittadino, uomo e come storico che in un Organismo importante per la buona ge-
sono legato da un vincolo molto profondo. Fu un stione di un comparto importante dello Stato si debba
maresciallo comandante di stazione, alla fine degli anche scegliere sulla base dell’analisi attenta dei pre-
anni Quaranta del secolo scorso, ad arrestare i nu- cedenti familiari ed individuali del selezionato; che le
merosi delinquenti che durante la guerra, in una prove psicoattitudinali debbano essere rigorose e ve-
circostanza consegnata alla storia, avevano assas- rificare che il personale, anche quello femminile,
sinato mio nonno. Lo fece rischiando la vita in nome debba avere il fisico adeguato agli appostamenti not-
di quei valori che molti suoi colleghi dei tempi no- turni in Barbagia e che l’equilibrio psichico debba es-
stri hanno deposto con grande disinvoltura. sere tale da consentire di discriminare, ad un posto di
Aggiungo che i Carabinieri Reali sono stati i prota- blocco, tra un bandito aggressivo ed armato ed un
gonisti di parecchi dei miei libri e che continue- adolescente intemperante, alticcio ed indisciplinato.
ranno ad esserlo in altri saggi di prossima pubbli- L’egualitarismo generalizzato impedisce di evitare
cazione. Gli studi e le ricerche da me fatte per redi- che un’aspirante con le gambe affette da valgismo o
gere questi lavori, peraltro di riferimento accade- con il bacino spropositato possa essere esclusa per-
mico, mi hanno messo in contatto, in tanti anni, con ché potenzialmente un’ottima contabile o parlamen-
un mondo di militari, sottufficiali, ufficiali subal- tare, ma negata per l’attività operativa richiesta dal-
terni e superiori che mi hanno confermato come la l’Arma; cosa che dovrebbe essere ostativa anche per
Benemerita sia degna di un passato edificante e mi- il giovane candidato intelligentissimo ma panciuto e
gliore. tarchiato.
Cosa credo sia successo nel seno dell’Arma, alla Così come, inchinandosi al conformismo obbligato,
luce di ciò che emerge in maniera sempre più det- non è dato spiegare al militare Ottavio che non è op-
tagliata dal caso Cucchi, dall’altro, vergognoso, di portuno sposare Giuseppe con l’alta uniforme, perché
Serena Mollicone, assassinata, sembra, nella sta- nella Storia centenaria dell’Arma chi è morto in
zione dei Carabinieri di Arce, ed in tante altre vi- guerra ed in pace ha lasciato, avendo il tempo per
cende che fanno da corollario, come la strage delle farlo, il suo ultimo pensiero per Maria, Assunta o per
due piccine uccise dal padre carabiniere a Cisterna Lucia, raccomandando loro di provvedere a Pasqua-
di Latina, l’ho sostenuto lino, Giulio od a Rosaria che co-
sulla Prima del Roma di stituivano la prosecuzione,
Napoli, su questa Rivista L’Arma, ne sono convinto, ha nella vita, di una famiglia in
ed in altre sedi istituzionali la responsabilità di essersi cui l’Arma era stata fonte di so-
e sui Social. Tutto cercando stentamento, scuola di saper
di rifarmi alla profonda co- adeguata con troppo fare e maestra di vita; in-
noscenza che ho di un corpo entusiasmo, precorrendoli, somma, mamma e non genitore
armato dello Stato che nel ai tempi. Un’istituzione militare uno o genitore due in nome dei
buono e cattivo tempo ha che pone in secondo piano tempi nuovi che impongono di
contribuito a fare la storia dizioni hanno reso sacro.. 19
cambiare anche ciò che le tra-
della nostra Patria. le proprie tradizioni per
L’Arma, ne sono convinto, compiacere un cambiamento carloni.f2@gmail.com
spesso avventato.
i’M MAGGIO-GIUGNO 2019