Page 54 - Maggio | Giugno 2018, I'M Magazine
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trentina nel prossimo futuro. Siamo ad esempio al Centro
Campania, al Vomero a Napoli, in Sicilia con dieci negozi
e a Milano in corso Buenos Aires.
E all’estero dove siete presenti con Miriade?
Tramite agenti o corner di multimarca in Arabia Saudita,
in Francia, nel Regno Unito e in Germania in tutti gli ae-
roporti con il corner Valentino borse. La società da me
presieduta fattura circa 50 milioni di euro e pensiamo di
arrivare al giro d’affari attuale di Carpisa, pari a 150 mi-
lioni, nei prossimi cinque anni grazie alle nuove aperture.
Il 40% dei negozi si trova al di là delle Alpi. In Italia ab-
biamo anche corner in sette grandi magazzini Coin, di cui
uno a Milano. Questi punti vendita accoglieranno anche
capsule di altri brand in futuro.
Il progetto di quotare la capogruppo a Piazza Af-
fari come procede e come si sposa con Miriade?
Miriade non è ancora incorporata, perché ci sono altri
soci-amici con i quali contiamo di chiudere un accordo nel
giro dei prossimi due anni. In
Borsa andremo entro tre anni.
Siamo tecnicamente già pronti,
ma lì bisogna entrare con euforia.
Torniamo al Sud e a Napoli…
Speriamo di dare più forza al Sud
in futuro. Dobbiamo però avere
una mano concreta dal Governo
per riportare in Italia le nostre
produzioni e tornare a essere com-
petitivi. Servono strumenti validi
per poter tornare a Napoli. Se non
si produce, non si dà lavoro ai no-
stri giovani, che sono costretti a
trasferirsi all’estero per lavorare.
Bisogna invece formare qui le
nuove leve e dobbiamo distinguerci
nei settori dove siamo più forti,
come la moda, l’agroalimentare e il
turismo. Sono punti di forza, non
di debolezza, ma bisogna lavorarci.
Pensi che 40 anni fa non riusci-
La sede dell’azienda
vamo a produrre a Napoli e din-
torni le borse che il mercato richiedeva. Oggi ci sono all’om-
bra del Vesuvio troppe fabbriche che lavorano per le grandi
griffe come Gucci, Chanel, Prada e Dior. Il lusso non cono-
sce crisi e noi che realizziamo un prodotto di fascia media
non siamo competitivi con i nostri articoli. Ecco perché
adesso stiamo cambiando, puntando sulla qualità a tutto Nei prossimi cinque anni
tondo: nel servizio e nella comunicazione, oltre che nei pro-
dotti e negli spazi vendita. È finita l’epoca della grande “ la parola d’ordine sarà
quantità. Oggi anche a 20 euro i clienti pretendono giusta- “estero”, perché l’Italia è un mercato
mente un prodotto fatto bene ed ecosostenibile. Vorrei ag-
giungere una cosa in proposito. quasi saturo. Mentre l’estero dà più
Prego. sicurezza, perché lì si spende di più e
Quest’estate il gruppo Pianoforte Holding sarà impegnato
in un progetto di ecosostenibilità per la salvaguardia
degli oceani. Il progetto Save The Ocean ci vedrà al fianco è made in Italy. Le nostre eccellenze,
tema. . al di fuori dei confini nazionali,
54 della Fondazione Internazionale One Ocean con l’obiet-
tivo di promuovere e sensibilizzare i nostri clienti sul
sono sempre molto
apprezzate e appetibili.
i’M MAGGIO-GIUGNO 2018 gli stranieri apprezzano tutto ciò che“