Page 38 - Maggio | Giugno 2018, I'M Magazine
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nità. Gli scavi di Pompei sono un’agghiacciante testi-
monianza dello stile di vita della città dell’epoca, che
sembra serenamente addormentata sotto la polvere
vulcanica.
Il sito di Pompei, nel 2016, ha superato i tre milioni di
visitatori, risultando il terzo sito museale statale più
visitato in Italia dopo il Pantheon e il circuito archeo-
logico del Colosseo, Foro Romano e Palatino. Sia gli
scavi di Pompei, che la storia dell'eruzione che ha coin-
volto la città, sono stati al centro di numerose opere ar-
tistiche come dipinti, romanzi, mostre, film e documen-
tari. Tra i dipinti più celebri ispirati all'eruzione del
Vesuvio c’è Gli ultimi giorni di Pompei, del pittore
russo Karl Pavlovi! Brjullov. Con lo stesso titolo, il ro-
manzo di Edward Bulwer-Lytton, del 1834.
Per la categoria narrativa per l’infanzia, si segnala una
serie di romanzi scritti da Caroline Lawrence ed inti-
tolati I misteri romani ed ancora, un altro chiamato
Pompei e scritto da Robert Harris nel 2003, il quale
narra le vicende di un dipendente dell'acquedotto del
Serino: nella storia compaiono anche Plinio il Vecchio,
Plinio il Giovane e viene fatto riferimento alla piscina
mirabilis di Bacoli. Ispirati al romanzo di Edward Bul-
wer-Lytton, troviamo una serie di film tutti della
prima metà del 1900. Più recente (2007) è invece il
Pompei di Giulio Base. Pompei inoltre è l’ambienta-
zione di una puntata della serie animata de I Simpson,
durante la quale la famiglia si reca in visita alle anti-
che rovine; nella serie Doctor Who, nell'episodio Il
Fuoco di Pompei, i protagonisti scoprono che l'eruzione
è stata causata per evitare un'invasione aliena. È stata Il sito di Pompei, nel 2016, ha
set per diversi documentari per programmi di divulga-
zione scientifica (come Superquark ed Ulisse), anche superato i tre milioni di visitatori,
la BBC ha mandato in onda negli Stati Uniti un film –
documentario dal titolo Pompei, dove viene descritta risultando il terzo sito museale
la vita, di alcuni personaggi realmente esistiti e vissuti
tra Pompei ed Ercolano. statale più visitato in Italia
Ma probabilmente lo scenario più suggestivo allestito dopo il Pantheon e il circuito
a Pompei fu quello del 1971: l'anfiteatro è stato utiliz-
zato dal gruppo dei Pink Floyd per un concerto senza archeologico del Colosseo,
pubblico, da cui è stato tratto un film documentario dal
titolo “Pink Floyd: Live at Pompeii”. Foro Romano e Palatino.
Se facciamo un salto all’indietro nel tempo di circa 250
anni, arriviamo 1769, l’anno in cui il compositore au- dei secoli è stato necessario ampliare il Santuario, per-
striaco Wolfgang Amadeus Mozart, rimasto estasiato ché la struttura originale non riusciva più a contenere
dalla bellezza del tempio di Iside, compose Il flauto ma- i numerosissimi fedeli che si recavano a venerare il
gico, che è appunto un’altra bella testimonianza di quadro della Vergine, tuttavia, nonostante i lavori, l’8
quanto l’amenità di Pompei possa scuotere gli animi. maggio e la prima domenica di ottobre, giorni in cui si
La città attira milioni di turisti tutto l’anno anche per svolge la Supplica alla Madonna di Pompei, la Basilica
la presenza del Santuario della Beata Vergine del non riesce a contenere i pellegrini che arrivano da ogni
Santo Rosario, una Basilica che gode di una particolare parte del pianeta per assistere a questa importante
venerazione da parte dei cattolici di tutto il mondo. Nei preghiera, trasmessa dalle radio e televisioni in diretta
giorni in cui si svolgono le suppliche alla Madonna (8 mondiale.
maggio e prima domenica di ottobre), la città accoglie Tra gli scavi ed il Santuario, Pompei nasconde altre
circa sei milioni di pellegrini che raggiungono Pompei bellezze che meritano di esser viste: se vi trovate a
con mezzi propri o con bus organizzati. La storia del Pompei non potete non visitare l'Anfiteatro di Pompei,
Santuario di Pompei è la storia di un sogno che ha che si trova alla fine della Via dell’Abbondanza, negli
coinvolto migliaia di credenti. Bartolo Longo s’impegnò scavi archeologici, ed è la più antica costruzione in pie-
a raccogliere fondi per la costruzione della Basilica, che tra del suo genere che sia mai stata scoperta: la sua
fu eretta grazie alle donazioni provenienti da tutto il costruzione, infatti, risale all’80 a.C., mentre il primo
mondo. La costruzione iniziò l’8 maggio del 1876 sotto Anfiteatro di Roma, quello di Statilio Tauro, fu eretto
38 la direzione di Antonio Cua, che offrì gratuitamente la nel 29 a.C. Una particolarità dell’Anfiteatro ritrovato
sua opera per avviare i lavori del Santuario. Nel corso negli scavi di Pompei è che la struttura non aveva
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