Page 109 - Maggio | Giugno 2018, I'M Magazine
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n David che lo ha molto
commosso, quello rice- “La Tenerezza” gli ha portato
vuto alla 62ª edizione
delle kermesse come fortuna: da quando il film è uscito,
miglior attore protago-
Unista per il film "La Te-
nerezza". Vinto alla sua prima nomi- Carpentieri ha vinto il Nastro
nation, a settantacinque anni, e dopo
mezzo secolo di lavoro: un riconosci- d’argento, il Globo d'oro, il premio
mento meritato, anzi sudato.
La sua è stata una carriera senza Flaiano, e il David. In questa
sconti, fatta di teatro sperimentale, in
cui il cinema è arrivato solo a cin- edizione c’è stata anche la sua voce
quant'anni. Il premio lo ha dedicato
umilmente a Gianni Amelio, che è nei personaggi di “Gatta
stato un pò il suo scopritore e colui
che lo ha tirato fuori dall'ombra. Cenerentola”. È stata come una
"Quel signore in platea", ha detto in-
dicandolo, "ha rischiato su di me sce- rinascita: “Mi sento come se fosse
gliendomi quando non c'era nessun
motivo per farlo. E ha dimostrato che una mia prima volta. È come se
rischiare a volte è importante". Con lo
stesso Amelio, infatti, ha iniziato nel fossi per la prima volta accolto
film " Porte aperte", ventotto anni fa".
Questo premio ha segnato un tra- dentro la società del cinema”.
guardo importante per l'attore avelli-
nese che a settantacinque anni ha
visto concretizzarsi un riconoscimento
dopo tanto lavoro.
"La Tenerezza" gli ha portato fortuna:
da quando il film è uscito, Carpentieri
ha vinto il Nastro d'argento, il Globo
d'oro, il premio Flaiano, e il David. In
questa edizione c'è stata anche la sua
voce nei personaggi di "Gatta Cene-
rentola". È stata come una rinascita:
"Mi sento come se fosse una mia
prima volta. È come se fossi per la
prima volta accolto dentro la società
del cinema".
Aveva iniziato nel 1990 con Amelio, in
"Porte aperte", ha proseguito con 109
Martone, con Nanni Moretti in "Caro
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