Page 60 - Luglio | Agosto 2024 , I'M Magazine
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tura: il raggio verde. Si tratta di un bagliore di
colore verde smeraldo che si osserva dopo che
il sole sorge o tramonta e dipende dalla rifra-
zione della luce nell’aria. È visibile solo quando
il cielo è molto limpido e non c’è foschia. Fin
dall’antichità varie popolazioni, tra cui caldei,
babilonesi ed egizi, notarono il fenomeno senza
riuscire a spiegarne l’origine. Jules Verne vi si
ispirò in un suo romanzo (Il raggio verde, 1882)
mentre Éric Rohmer ne fece un film (Il raggio
verde, 1986). Secondo una leggenda scozzese,
chi riesce a osservarlo potrà guardare con chia-
rezza nel suo cuore e in quello degli altri. Se-
condo gli isolani, vederlo è di buon auspicio.
Il viaggio sull’Isola Verde prosegue verso Ser-
rara Fontana il comune posizionato più in alto
rispetto al livello del mare dove si trovano i
sentieri che conducono al Monte Epomeo, gi-
gante buono dell’isola. La vetta più alta dell’i-
sola è soprattutto un luogo mitologico dove, si
dice, si trovi uno dei punti di accesso al mondo
sotterraneo di Agarthi, il regno all’interno della
Terra descritto nelle opere di Willis George
Emerson. Gli unici altri punti di accesso sareb-
bero il Polo Nord, il Polo Sud, le piramidi di
Giza in Egitto e il deserto dei Gobi in Mongolia.
È qui che è situato l’isolotto di Sant’Angelo,
A Forio negli anni ’50 passeggiavano Elsa Morante e Alberto Moravia così
come Renato Guttuso o Pablo Neruda, Jacqueline Kennedy e Aristotele Onassis.
Erano inoltre abituè di Forio d’Ischia anche Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini,
oltre che Liz Taylor e Richard Burton.
meta del turismo d’elite, che approda al porto
turistico con luccicanti yatch e che lo rende il
gioiello dell’isola. È il caratteristico borgo me-
diterraneo con tutte le case colorate inerpicate
sul costone di tufo del monte addossate le une
alle altre e affacciate sul meraviglioso pano-
rama del mare cristallino di Ischia. La sua
Piazzetta è luogo di ritrovo grazie ai numerosi
negozi e locali che mettono i loro tavolini all’a-
perto, frequentati da turisti che si godono la
pace e la tranquillità del borgo.
Ultimo comune è quello di Barano dove le tra-
dizioni contadine di un tempo restano salde no-
nostante l’avvento della modernità. Qui è pos-
sibile passeggiare alla scoperta delle sorgenti
naturali che costellano l’isola. Una di queste è
sicuramente quella tracciata dal sentiero che
dalla spiaggia dei Maronti porta fino alla sor-
gente di Cavascura, un parco termale naturale
dove potrete fare bagni, saune e fanghi a cielo
aperto grazie all’acqua termale che sgorga di-
grande dell’isola. .
60 rettamente dalle rocce; la spiaggia dei Maronti,
invece, coi suoi 3 km di costa, è la spiaggia più
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