Page 36 - Luglio | Agosto 2024 , I'M Magazine
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La Regina Giovanna II D’Angiò passò agli annali per il suo
indomabile desiderio d’amore che la spingeva a circuire giovani
avvenenti. Palazzo Donn’Anna era congeniale per le opportunità
fornite dal doppio ingresso che avrebbe garantito comode
vie di fuga e l’anonimato degli avventori.
così, notti di passione lontano da occhi indiscreti. La occasione di una festa, la boriosa padrona di casa al-
leggenda narra che le anime di questi sciagurati lestì un teatrino per una rappresentazione alla quale
amanti tuttora si aggirino nei sotterranei dell'antica presero parte alcuni suoi ospiti. Tra gli attori vi era
dimora, da dove emettono lamenti travagliati, soprat- la nipote Donna Mercedes de las Torres che recitava
tutto di notte. nei panni della schiava innamorata del suo padrone,
Palazzo Donn’Anna, durante il ‘600, ben due secoli a sua volta interpretato da Gaetano di Casapesenna,
dopo le piccanti storie sulla regina Giovanna, fu ac- compagno della nobildonna. La messinscena si con-
quistato dalla famiglia Carafa di Stigliano, entrando cluse con il tradizionale lieto fine e lo scambio del
a parte della cospicua dote della duchessa Donna bacio tra i due protagonisti, un gesto nel quale
Anna Carafa, proprietaria esclusiva del Palazzo a cui Donn’Anna riconobbe del tenero, innescando in lei
diede il suo stesso nome. Le vicende romanzesche che una incontenibile gelosia. Ne derivarono giorni di ac-
riguardano questo personaggio s’intrecciano con sto- cesi litigi e ingiurie furiose fra le due donne che cul-
rie di amori e gelosie, feste e sfarzi, nonché premature minarono nella improvvisa e misteriosa sparizione
scomparse, alimentate anche dall’atmosfera miste- della giovane Mercedes. Si volle far credere che la gio-
riosa che avvolge la struttura: un edificio rimasto in- vane donna prese i voti, rifugiandosi in convento, ma
compiuto e diroccato, dove le finestre illuminate si l’innamorato Gaetano non cadde nei tranelli
spalancano come occhi sulla notte sospesa tra il mare Donn’Anna e cercò la sua amata in tutti i regni, fino
e la collina. a trovare morte in battaglia.
Il Palazzo è il punto di attracco di una delle più celebri La storia narra che nel Palazzo si intravedano ancora
leggende napoletane scritte da Matilde Serao, la il fantasma di Donna Anna di Carafa che perseguita
36 quale racconta nel suo “Leggende napoletane”, di un ponendo la folle danza d’amore e gelosia..
i due sfortunati amanti, Mercedes e Gaetano, ricom-
episodio verificatosi proprio a Palazzo Donn’Anna. In
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