Page 47 - Luglio | Agosto 2023 , I'M Magazine
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dagiato su una collina affacciata
                                                                           sull'azzurro Mar Tirreno, Vietri
                                                                           sul Mare è un piccolo gioiello di
                                                                           case colorate, vicoli e botteghe. Il
                                                               A mito racconta che Giasone e cin-
                                                                           quanta Argonauti nel loro pere-
                                                               grinare alla ricerca del Vello d’oro, furono fatti
                                                               precipitare sul lido dalla forza adirata di Eolo;
                                                               innamoratosi di questo litorale l’eroe vi fondò
                                                               una città e vi edificò un tempio dedicato ad Hera
                                                               Argiva. Al di là della leggenda, le origini di Vietri
                                                               sono riconducibili all’antica Marcina, città etru-
                                                               sca, collocata dove oggi è la Marina di Vietri, ci-
                                                               tata nella geografia di Strambone con funzione
                                                               prevalentemente mercantile quale territorio al
                                                               servizio di Nuceria. Rinomata per ricchezza, ele-
                                                               ganza e lusso, Marcina, antenata classica di Vie-
                                                                tri sul mare, fu celebre nell’antichità per il culto
                                                                delle arti e lo sviluppo del commercio marittimo
                                                                e  terrestre.  Distrutta  e  saccheggiata  nel  456
                                                                dalle orde vandaliche di Genserico, fu ricostruita
                                                                nell’ VIII secolo dai marcinesi superstiti che ave-
                                                                vano trovato rifugio sui monti vicini fondando
                                                                sulle rovine della città distrutta un nuovo centro
                                                                a cui diedero il nome di Vietri (dal latino vetus,
                                                                cioè vecchio, antico), dando così vita alla comu-
                                                                nità che più tardi si strinse e si sviluppò intorno
                                                                alla chiesa di S. Giovanni Battista: l’attuale abi-
                                                                tato di Vietri sul mare. A cavallo dell’anno Mille
                                                                il territorio, occupato da insediamenti sparsi tra
                                                                Vietri, Marina di Vietri e Molina, dal punto di
                                                                vista amministrativo era periferia di Salerno;
                                                                nel Medioevo fu affidata al monastero benedet-
                                                                tino della SS. Trinità di Cava. Dal Rinascimento
                                                                al secolo scorso fece parte della città di Cava de’
                                                                Tirreni e solo nel 1806 divenne comune auto-
                                                                nomo.
                                                                Oggi, Vietri sul Mare è un piccolo scrigno da vi-
                                                                sitare a piedi, un luogo dove scoprire i segreti
                                                                della lavorazione della ceramica nelle botteghe
                                                                del centro storico. Arrivando da Salerno, Vietri
                                                                sul Mare è il primo paese della Costiera Amalfi-
                                                                tana che incontrerete. È disteso su una terrazza
                                                                panoramica e a delinearne la forma è la cupola
                                                                maiolicata della chiesa di San Giovanni Batti-
                                                                sta. Il borgo campano è conosciuto in tutto il
                                                                mondo per la lavorazione della ceramica: fedeli
                                                                alla loro antica tradizione artigianale, i cerami-
                                                                sti di Vietri forgiano con profonda passione e
              Vietri sul Mare è un piccolo                      maestria le belle ceramiche dai colori vivaci e lu-
                                                                minosi, che potrete ammirare in botteghe, per
               scrigno da visitare a piedi,                     strada e nel Museo della Ceramica.
                                                                Il modo migliore per visitare Vietri sul mare è
                  un luogo dove scoprire                        perdersi tra le stradine del centro storico tappez-
                                                                zato di maioliche e opere murarie fatte di cera-
                                                                mica, e curiosare nei laboratori di ceramica dove
                i segreti della lavorazione                     giornalmente gli artigiani realizzano opere me-
                                                                ravigliose. Ospitato nella villa Guariglia a Rai,
             della ceramica nelle botteghe                      il Museo della Ceramica ospita i reperti in cera-
                                                                mica che vanno dal '700 al '900. Al suo interno
                                                                troverai vasellame concepito per uso quotidiano;
                      del centro storico.                       il grosso delle produzioni di quello che va sotto  47
                                                                il nome di “periodo tedesco” per le ceramiche sa-


                                                                                           i’M  LUGLIO-AGOSTO 2023
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