Page 38 - Novembre | Dicembre 2024 , I'M Magazine
P. 38

ranea, è offerente di spettacoli di indi-
            scussa amenità.
            Sulle  pareti  rocciose,  tra  cespugli  di
            mirto ed erica, cresce una delle vegeta-
            zioni più importanti del mondo: la pri-
            mula palinuri, simbolo del parco del
            Cilento, vero e proprio relitto endemico
            vivente. Oggi è probabilmente l’unica
            superstite di una famiglia di primule,
            originariamente diffuse sulle monta-
            gne dell’Italia meridionale, ma anche
            l’unica che cresce in un ambiente non
            montano.
            Lontano dai dirupi, nell’antica Magna
            Grecia,  dove  i  ritmi  sono  “slow”  per
            fiera scelta di vita, si estende il centro
            storico. Sopra un colle a oltre 300 metri
            sul livello del mare, ospita numerosi
            reperti e monumenti che coprono un
            intervallo  temporale  piuttosto  vasto,
            dal XI secolo fino ai tempi più recenti,
            e tra i quali si ricordano il Castello di
            Molpa (un antico abitato non più esi-
            stente), i Palazzi baronali (Cocozzelli,
            Lupo, Rinaldi) e la Chiesa di San Ni-




             Palinuro è arte dentro e fuori palazzi: nella piccola area del centro, si fanno
             spazio vicoli labirintici, palazzi nobiliari, dimore storiche ed una vegetazione
             che dirada armoniosamente verso il mare. La vista sul sole che scompare nel

             blu e l’atmosfera rilassante sono gli elementi suggestivi delle ore al tramonto.




            cola di Mira con la sua torre campana-
            ria.
            Visitando quest’ultima non si può non
            rimanere  colpiti  dall'acquasantiera,
            all’ingresso della navata centrale, co-
            stituita in pietra calcarea e risalente al
            primo ‘500.
            Palinuro è arte dentro e fuori palazzi:
            nella piccola area del centro, si fanno
            spazio vicoli labirintici, gatti paffuti,
            panni stesi, palazzi nobiliari, dimore
            storiche ed una vegetazione che dirada
            armoniosamente  verso  il  mare.  La
            vista sul sole che scompare nel blu e
            l’atmosfera rilassante sono gli elementi
            suggestivi delle ore al tramonto.
            Non  c’è  che  dire:  in  questo  tratto  di
            costa, un tempo temuto dai greci per
            l’intensità delle correnti, il turismo ri-
            stretto contribuisce a preservare, come
            un forziere, la selvaggia bellezza di ec-
            celsi luoghi, lasciando questa mirabile
            teposto all’apparire..
       38   sub-regione della Campania agli inten-
            ditori delle vacanze dove l’essere è an-


            i’M  GENNAIO-FEBBRAIO 2024
   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43