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senza del re Alfonso d’Aragona che vi abitò con tutta la
sua corte. Un immenso panorama a picco sul mare si
staglia dalle diverse terrazze fatte di pietra; protagoni-
sta indiscusso della Festa di Sant’Anna, uno dei più an-
tichi e suggestivi eventi che ancora oggi si ripete. Nella
baia di Sant’Anna, protettrice delle partorienti, una sfi-
lata di carri a mare si contende il palio la notte del 26
di luglio tra fuochi d’artificio e la simulazione dell’in-
cendio del Castello.
Famosa per le sue antiche terme, il Comune di Casa-
micciola dove isolani e villeggianti, probabilmente già
durante l’età del bronzo, erano soliti dedicarsi bagni
termali rigeneranti. In questo comune dell’isola di
Ischia infatti si ha il numero più alto di sorgenti ter-
mali, e molti infatti si recano qui per beneficiare delle
sue acque termali, riconosciute da secoli in tutto il
mondo per le loro proprietà curative.
Lacco Ameno è il luogo dove nacque la civiltà greca più
antica del Mediterraneo. Gli scavi archeologici comin-
ciati per caso, sostituendo un pavimento della chiesa
principale, dedicata a Santa Restituta, hanno riportato
alla luce testimonianze archeologiche risalenti all’ VIII
secolo a.C.. Da vedere assolutamente qui è la Baia di
Montano, un’oasi di natura lussureggiante dove natura
storia e leggenda si mescolano. Si racconta infatti che
in questa baia sia approdata la salma di Santa Resti-
tuta, protettrice di Lacco Ameno e sempre su questa
spiaggia la leggenda vuole che sia sbarcato anche Enea. Forio è il centro culturale dell’isola, dove
Simbolo di questa zona è il Fungo, un masso di tufo che,
staccatosi dal Monte Epomeo è rotolato in mare, ha as- si incontrano celebrità del mondo dello
sunto la sua caratteristica forma a causa delle erosioni.
Molte sono le storie e le leggende sul Fungo Ischia. Una spettacolo, della cultura e della politica.
di queste, scritto dal Cervera narra che la pietra fu data Qui, negli anni ’50, passeggiavano
in dono da Madre Natura a due giovani innamorati.
Forio è, invece, il comune famoso per le sue caratteri- Elsa Morante, Alberto Moravia,
stiche spiagge: presso quella di Sorgeto, che rappre-
senta un vero e proprio stabilimento termale a mare Renato Guttuso, Pablo Neruda,
aperto, si ha la possibilità di immergersi in vasche di- Jacqueline Kennedy e Aristotele Onassis.
rettamente in mare con un piacevole mix di acqua calda
e fredda, di acqua salata e dolce. Un’altra spiaggia da
visitare è quella di Citara, per la sua famosa acqua che
secondo la leggenda farebbe “proliferare” e proprio per
questo posta dai romani sotto la protezione di Venere
Citerea. Qui si potrà trovare sabbia chiara e litorale che
scende gradualmente. A Forio d’Ischia si potranno vi-
sitare anche diverse chiese, come la chiesa del Soccorso,
tipica costruzione bianca che spicca sull’omonimo pro-
montorio dedicata a Santa Maria della Neve. Forio è il
centro culturale dell’isola, dove si incontrano celebrità
del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica,
qui negli anni ’50 passeggiavano Elsa Morante, Alberto
Moravia, Renato Guttuso, Pablo Neruda, Jacqueline
Kennedy e Aristotele Onassis.
A Forio d’Ischia ci sono anche i Giardini di Poseidon,
che con le sue 22 piscine termali ed una superficie di
50 mila metri quadri è il parco più grande dell’isola. Il
Torrione è invece una delle tante torri distribuite sul
territorio foriano per difendersi dalle incursioni nemi-
che, è qui che si assiste ai tramonti più belli con la pos-
sibilità di vedere un’altra meraviglia della natura: il
raggio verde. Si tratta di un bagliore di colore verde
28 smeraldo che si osserva dopo che il sole sorge o tra-
monta e dipende dalla rifrazione della luce nell’aria.
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