Page 73 - Settembre - Ottobre 2018 | I'M Magazine
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ra i vicoli impre-
gnati di storia del
centro antico, a San
Biagio dei librai
batte il cuore più no-
Tbile della legatoria
napoletana. È quello della “Lega-
toria artigiana” (www.legatoriar-
tigiananapoli.it) di Annalisa Mi-
gnogna. Un’attività che non si
ferma alla rilegatura di libri, ese-
guita secondo i canoni di un
tempo. Già, perché in questo la-
boratorio dove il tempo sembra
essersi fermato, carta e cartone
- materali tipicamente poveri - si
sposano con materiali pregiati e “
sono trasformati in autentici og-
getti d’arte. Il tutto grazie a una
sapiente e paziente lavorazione
artigianale. La nostra mission è quella di tenere
L’attività nasce alla fine dell’800,
grazie all’impegno della famiglia in vita la produzione artigianale
Eliseo. Tramandata di genera-
zione in generazione, questa au- e di valorizzare i suoi maestri
tentica arte è stata portata
avanti con passione dal maestro Ed è quindi per noi motivo di
Michele Eliseo junior fino agli
anni ’90 nei locali di Calata Tri- orgoglio il fatto che ci arrivano
nità Maggiore. È qui che, facendo
tesoro dei suoi preziosissimi inse- ordini, oltre che dall’estero, anche
gnamenti, gli allievi ne hanno
continuato con dedizione il sa- da centri di eccellenza
piente lavoro. Fino al 2011,
quando il laboratorio è stato spo- dell’artigianato italiano, come
stato nel cinquecentesco palazzo
Marigliano, in via San Biagio dei
librai 39, tra Piazza San Dome- Firenze, Milano e Roma. Ciò avviene
nico Maggiore e il Duomo.
Le tecniche di rilegatura, dora- proprio perché siamo riusciti
tura e restauro sono utilizzate
per libri antichi e moderni, a mantenere le tecniche di una volta
album ed astucci, libri bianchi ed
oggetti personalizzati creati su che altrove, per l’eccessiva
misura. Nel processo produttivo
la macchina è marginale. Il ruolo commercializzazione del prodotto,
da protagonista nella riuscita del
prodotto spetta ancora all’abilità non si riesce più a portare avanti.
e alla creatività della persona.
Nel segno della tradizione. “La
nostra mission è quella di tenere
in vita la produzione artigianale “
e di valorizzare i suoi maestri -
afferma Annalisa Mignogna - Ed
è quindi per noi motivo di orgo-
glio il fatto che ci arrivano ordini,
oltre che dall’estero, anche da
centri di eccellenza dell’artigia-
nato italiano, come Firenze, Mi-
lano e Roma. Ciò avviene proprio
perché siamo riusciti a mante-
nere le tecniche di una volta che 73
altrove, per l’eccessiva commer-
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