Page 66 - Maggio | Giugno 2024 , I'M Magazine
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età  consapevoli  di  aver  pensato
            solo al lavoro e di aver perso qual-
            cosa  nel  rapporto  con  gli  altri  a
            causa di questo.
            Pensi di essere troppo assor-
            bita dal lavoro?
            In passato sono stata ossessionata
            da questo lavoro, ma poi ho capito
            che  è  un  lavoro  come  un  altro.
            Certo, nasce da una vocazione, ma
            non  deve  fagocitarti.  Peraltro
            anche  la  vocazione  oggigiorno
            viene messa a dura prova perché
            non c’è mai tempo di approfondire,
            di soffermarsi. Allora non bisogna
            perdersi gli altri aspetti della vita,
            come  può  essere  semplicemente
            godersi un momento e ciò che si
            ha.
            Come ti definiresti?
            Essere caotica comporta la difficoltà
            di non riuscire a identificarmi nem-
            meno in una precisa definizione di
            me.
    “               È bella e favorisce il buon umore. Ma questo è anche un risvolto negativo               “
                            A Napoli si vive bene perché ti accoglie, ti coccola, ti vizia.



                       della medaglia perché stai talmente bene che ti adagi, ti accomodi.




            Definiamo Napoli e il rapporto
            tra voi.
            Il mio amore per Napoli è testimo-
            niato dalla scelta di vivere qui, ma
            anche  riguardo  a  questo  sono
            molto confusa, devo ancora capire
            dove affondare le radici. Quando
            vado altrove sto bene, ma quando
            torno qua tiro sempre un sospiro di
            sollievo. A Napoli si vive bene per-
            ché ti accoglie, ti coccola, ti vizia. È
            bella e favorisce il buon umore. Ma
            questo è anche un risvolto nega-
            tivo della medaglia perché stai tal-
            mente bene che ti adagi, ti acco-
            modi. È una città che avendo man-
            tenuto una forte identità, manca
            un po’ di stimoli differenti. Da gio-
            vani si ha bisogno di respirare in-
            fluenze  cosmopolite  che  ti  spin-
            gano a confrontarti con metodi e
            approcci  differenti  anche  sul  la-
            voro. Questo mi manca, ma poi mi
            zione perché ti lega a sé. .
       66   allontano  e  mi  viene  il  magone.
            Insomma,  Napoli  è  una  danna-



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