Page 28 - Gennaio | Febbraio 2025, I'M Magazine
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La seta prodotta a San Leucio divenne famosa in tutta Europa per la
sua qualità e raffinatezza. I tessuti serici, tra cui broccati, damaschi e
la celebre “coperta leuciana” impreziosirono residenze prestigiose
come il Vaticano, Buckingham Palace e persino la Casa Bianca.
tura, fino alla tessitura e alla rifinitura dei tessuti. fasi della lavorazione della seta e toccare tessuti serici
Ferdinando IV invitò i migliori artigiani della seta di moderna fattura, apprezzandone la delicatezza e la
d’Europa a San Leucio per condividere competenze, raffinatezza. Le stanze reali dell’appartamento storico
mentre molti leuciani si formarono all’estero, portando rappresentano un perfetto esempio di gusto e raffina-
innovazioni tecniche e artistiche al loro ritorno. tezza borbonica, dove la seta emerge come protagoni-
Oggi, il Real Sito di San Leucio è un affascinante com- sta assoluta. Tra gli ambienti più affascinanti si di-
plesso museale, articolato in diverse sezioni che of- stinguono: il Bagno Grande di Maria Carolina, deco-
frono un viaggio immersivo nella storia e nella cultura rato nel 1792 da Philip Hackert, con affreschi ispirati
della seta. La Sezione di Archeologia Industriale è si- alle terme romane; la sala da pranzo, con dipinti raf-
tuata nell’antica fabbrica della seta, questa sezione figuranti scene bacchiche di Fedele Fischetti; la ca-
ospita numerosi macchinari originali, restaurati e fun- mera da letto reale, ornata con affreschi raffiguranti
zionanti, tra cui nove telai a mano per la produzione l’Aurora, opera di Giuseppe Cammarano; il Coretto,
di broccati e damaschi e due giganteschi torcitoi cilin- da cui i sovrani seguivano le funzioni religiose nella
28 drici in legno, mossi dall’energia idraulica dell’Acque- chiesa di San Ferdinando Re, ancora oggi aperta al
dotto Carolino. I visitatori possono osservare tutte le culto. Disposti su sette terrazze, i Giardini Reali si
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