Page 27 - Gennaio | Febbraio 2025, I'M Magazine

pochi chilometri dalla maestosa Reg- que la Real Colonia Serica di San Leucio, un com-
gia di Caserta, il Real Sito di San plesso che includeva fabbriche di seta, abitazioni ope-
Leucio si erge come un monumento raie, una chiesa reale, un teatro e persino scuole gra-
straordinario che intreccia storia, tuite per bambini e bambine, prima esperienza di
arte e archeologia industriale. Que- istruzione obbligatoria in Italia. Il sovrano introdusse
Asto luogo unico rappresenta uno dei un codice di leggi per regolamentare la vita della co-
più importanti esempi di utopia sociale e innovazione munità, abolendo la proprietà privata e promuovendo
economica del XVIII secolo, voluto dal visionario re pari opportunità per tutti i coloni. Ogni famiglia rice-
Ferdinando IV di Borbone. San Leucio nacque come veva una casa, un telaio e un'educazione, rendendo
progetto ambizioso e senza precedenti. Il sovrano im- San Leucio un luogo di avanguardia sociale. I matri-
maginò una comunità modello, basata sui principi del moni, celebrati unicamente durante la Pentecoste,
socialismo illuminato, dove uguaglianza, meritocrazia erano incentivati tra i residenti del borgo per preser-
e istruzione fossero alla base della vita quotidiana. Il vare e tramandare l'arte della seta. La seta prodotta
borgo fu costruito attorno al Belvedere, un'antica re- a San Leucio divenne presto famosa in tutta Europa
sidenza di caccia dei principi Acquaviva, acquistata per la sua qualità e raffinatezza. I tessuti serici, tra
dai Borbone insieme ai terreni scelti da Carlo III per cui broccati, damaschi e la celebre “coperta leuciana,”
edificare la Reggia di Caserta. Dopo la tragica morte impreziosirono residenze prestigiose come il Vaticano,
del primogenito Carlo Tito, Ferdinando IV trovò rifu- Buckingham Palace e persino la Casa Bianca, confer-
gio nel Belvedere, trasformando la residenza in un la- mando l’eccellenza delle manifatture borboniche. Il 27
boratorio sociale e produttivo. Qui, tra paesaggi moz- ciclo produttivo, ideato per essere autosufficiente,
zafiato con vista sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli, nac- comprendeva la coltivazione del gelso e la bachicol-

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