Page 15 - Settembre | Ottobre 2023 , I'M Magazine
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L’Opinione

                                                           GLI ODORI




                                                         DI FABRIZIO CARLONI

                        on il passare degli anni e l’ingresso nella  pavimenti? E le stalle con le lettiere che fornivano la
                        vecchiaia,  è  convinzione  comune  che  materia prima per concimare campi odorosissimi? E
                        vengano in superficie i ricordi più signi-  gli asini ed i muli con i loro basti da cui pendevano ca-
                        ficativi della propria infanzia. Il rapidis-  richi di merci ed i sacconi tracimanti di fieno e di pa-
                        simo  sviluppo  della  società  ha  reso  il  glia?
            Ccorso della vita piuttosto travolgente con    E ancora l’assoluta predominanza nell’ambiente dei fe-
            scenari che in genere diventano incontrollabili.  romoni, con conseguenze nella vita sociale di scelte
            Tra le tantissime cose che il progresso ha definitiva-  strategiche. Nelle feste tra ragazzi di buona famiglia,
            mente eliminato c’è la percezione degli odori; sino ad  poteva diventare sconvolgente e destabilizzante il sen-
            una trentina di anni or sono i comportamenti di cia-  tore del sudore emesso da giovani corpi stretti in ritmi
            scuno di noi erano fortemente condizionati dalla cat-  lenti.
            tura nell’aria del proprio spazio intimo degli effluvi.   Ricordo la mia prima fidanzatina, Vittoria, inconsape-
            Ne derivava una serie infinita di conseguenze ed il con-  vole portatrice di un odore ancestrale, da me cinta in
            tadino attraverso gli organi percettori del naso, pre-  un ballo movimentato da dischi di vinile e protagonista
            sentiva il fluire del tempo, l’arrivo della pioggia ed il  di un sogno d’amore che avrebbe dovuto essere bari-
            succedersi delle stagioni; il gioielliere intuiva quale  centrico delle nostre vite ed interminabile.
            fosse l’oro falso (l’oro autentico non ha odore); il cuoco  E d’altra parte gli odori del vestiario, tra cui quello dei
            si avvicinava alle esigenze del commensale aggiun-  grembiuli neri delle compagne di classe e le mezze ma-
            gendo, variando o togliendo ingredienti; l’amante po-  niche degli impiegati statali e delle Poste impregnati
            tenziale capiva quando era il momento di pigiare sul-  dell’effluvio dell’inchiostro stilografico e dei timbri? E
            l’acceleratore.                                chi ricorda, nell’ambito del prosaico, gli olezzi delle pa-
            Ho avuto la sorte di nascere e crescere in campagna,  lestre dove si praticavano gli sport proletari come la
            in vecchie ville, e di imparare dagli agricoltori quale  boxe e i pesi; e la marcia o la corsa campestre?
            fosse il segreto del loro agire. Ricordo le due potature  Ed i camini in cui schioppettavano le varie essenze ar-
            annuali delle viti ed i fasci di tralci tagliati e conservati  boree con sopra i paioli di rame con la polenta ed i fa-
            per accendere il forno e produrre soprattutto il pane.  gioli? E le castagne cotte nella ristilara servite con vino
            Nella cenere calda che si utilizzava, venivano affondati  di uva fragola? Ed il caffè fatto con le macchinette sop-
            i carciofi e le patate che poi con un po' di olio ed un poco  piantate oggi da cialde e capsule prive di vapori ed
            di sale venivano consumati nel corso di cene di fami-  aromi? Che fragranze; che emozioni! Ed i neonati quasi
            glia o di sagre. Un pizzico di cenere fredda e ben sedi-  sempre nati con parto naturale profumati come uccel-
            mentata, veniva sparsa sulle macchie d’unto recente o  lini?
            sulle gocce fresche di inchiostro con risultati assicu-  In poche parole, un mondo di percezioni olfattive in cui
            rati.                                          si muovevano contadini, idraulici, geometri, e levatrici,
            Come  ricordo  l’aratura  del                                    annullato dalla Globalizzazione
            terreno con l’odore inconfon-                                    e  dalla  diffusione  di  bagni
            dibile delle zolle umide ed ap-  Tra le tantissime cose          schiuma, balsami e deodoranti
            pena rivoltate; eppoi, la fla-  che il progresso ha              per  quanto  riguarda  la  cura
            granza del pane che veniva                                       della persona; a cui si aggiun-
            prodotto per la settimana e la  definitivamente eliminato        gono scatolami e surgelati ed i ri-
            cui  mollica  non  gommosa   c’è la  percezione degli            scaldamenti centralizzati che ci
            manteneva il pregio di racco-                                    fanno apparire come sterili ma-
            gliere il condimento nei piatti  odori; sino ad una trentina     nichini che vestono quasi sem-
            e nelle pentole.                  di anni or sono i              pre un odore neutro anonimo e
            E la flagranza dei panni ap-                                     che non dà emozione. Dove sono
            pena  lavati  con  il  sapone    comportamenti di                oggi  gli odori delle quattro sta-
            “Sole” e la biancheria che era  ciascuno di noi erano            gioni che erano compatibili con
            passata alla varecchina? E le                                    verso delle sensazioni?.
                                                                             la pulizia e davano vita all’uni-
            porte socchiuse per far muo-  fortemente condizionati                                         15
            vere  l’aria  che  asciugasse  i  dalla cattura nell’aria                carloni.f2@gmail.com
                                             del proprio spazio                         i’M  SETTEMBRE-OTTOBRE 2023
                                            intimo degli effluvi.
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