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I’M eventieventi
Ischia Film Festival
Premi Oscar ed ospiti internazionali
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D opo otto giorni di grande cinema si è conclusa la quale avremmo dovuto realizzare un film su Pompei ed
19esima edizione dell’Ischia Film Festival con la
Ercolano, che è il sogno di ogni scenografo e di chiunque
direzione di Michelangelo Messina. Dopo essersi
sopralluoghi, del resto sono legatissimo alla Campania.
fregiato del titolo di primo festival in presenza post pan- coltivi il senso della bellezza. Avevo anche effettuato i
demia, quest’anno sull’isola si è potuto assistere al primo Ma sarebbe stata una produzione onerosa, e in Europa
festival in Italia con ospiti internazionali. Già, perché non ci sono budget così significativi. In più Roman non
punta di diamante di una corposa programmazione e un scende a compromessi: così abbiamo dovuto rinunciare».
ricco parterre sono stati i premi Oscar il regista ameri- «A settecento anni dalla morte di Danti Alighieri, vorrei
cano Oliver Stone e lo scenografo polacco Allan Starski. girare un film sulla Divina Commedia. La grandezza
A loro si sarebbe dovuto aggiungere il Leone d’Oro Alek- della trama e il coraggio di penetrare spazi sino a quel
sandr Sokurov, rimasto in Russia per problemi familiari momento preclusi alla cultura fanno di Dante una fi-
ma già confermato per la prossima edizione. gura maestosa per la letteratura di tutti i tempi, che gli
«Ho deciso di raccontare JFK per i giovani - ha svelato italiani hanno il privilegio di apprezzare in fondo, per-
Stone anticipando i dettagli del suo ultimo lavoro che ché con la traduzione si perde innegabilmente qualcosa.
verrà presentato a Cannes - tornando sul caso dopo la Noi russi adoriamo l’arte e la letteratura italiana, il ci-
terza inchiesta ufficiale e dopo il mio film. Il documen- nema, il carattere del vostro popolo». Così il regista
tario si chiama “JFK Revisited: Through the Looking Sokurov, intervenuto a distanza introducendo la proie-
Glass” (che sarà presentato al festival di Cannes, ndr). zione del suo capolavoro “Arca russa”.
E poi lavorerò a un film sul “Climate change” e sul fu- Oltre ai grandi nomi del cinema internazionale anche
turo del pianeta (si chiama “Bright Future” ed è in pre- tanti giovani autori a Ischia provenienti da paesi sparsi
produzione, ndr): l’anidride carbonica ci sta ammaz- nel mondo come l’israeliano Roy Krispel, il cast finlan-
zando, è necessario trovare energie alternative, libe- dese di “Le cafè de mes souvenirs”, i registi belgi Laurier
rando coi dalle logiche del denaro e magari puntando Fourniau e Arnaud Alberola, solo per citarne alcuni.
sul nucleare e sull’idrogeno». Pioggia di flash per uno Hanno sfilato sul red carpet vista mare anche Barbara
dei più grandi registi della storia del cinema che ha ri- Bouchet (che ha ritirato l’Ischia FIlm Festival Award
cevuto il premio alla carriera dalle mani di Messina per alla personalità), Marco Bocci, Toni D’Angelo, Alessan-
poi restare alla proiezione del suo “Any Given Sunday” dro D’Alatri (premio Plinius per la serie “Il commissario
con Al Pacino. Ricciardi”), Gaia Bermani Amaral, Rocco Ricciardulli
Stesso premio ricevuto da Starski, che l’Oscar lo vinse Francesco Bruni, Marta Gastini, Giovanni Amura e
grazie a “Schindler’s List”. Applaudito dal pubblico della Susy Laude. «Archiviata questa edizione con soddisfa-
88 Cattedrale diroccata dell’Assunta, sul Castello arago- zione, siamo già al lavoro per la prossima, quella del
nese, ha racconto di un grande rimpianto: «La mancata clude Messina..
ventennale. Vorrei una madrina premio Oscar» con-
realizzazione di un progetto con Roman Polanski, con il
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