Page 42 - Marzo | Aprile 2022 , I'M Magazine
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Ravello racchiude in se’ tutta la bellezza di una terrazza sull’infinito,
                   che nei secoli ha rapito personaggi illustri quali Wagner, Grieg,
              Rostropovich, Toscanini, Bernstein, Escher, Turner, Mirò e anche grandi
                            scrittori come Lawrence, Forster e Virginia Wolf.



            duca. Il suo declino coincise con la conquista normanna  trono di Ravello) e a Santa Maria Assunta. Oltre al
            che significò, tra le altre, anche un progressivo ridi-  Duomo, suscettibile di attenzione risulta l’Auditorium,
            mensionamento della popolazione, che passò dai 36.000  creato da uno degli architetti più illustri nel panorama
            abitanti (raggiunti intorno al 1200) ai 12.000, aggregati  internazionale: il brasiliano Oscar Niemeyer, che rea-
            poi alla diocesi di Amalfi. Questo declino, però, non in-  lizzò per Ravello una costruzione massiccia e impalpa-
            crinò affatto la sua bellezza, anzi la trasformò in una  bile allo stesso tempo, simile a un velo bianco posato
            meta da sogno per intellettuali in viaggi: artisti e per-  sulla collina e gonfiato dal vento, che ospita un’ampia
            sonaggi celebri ne rimasero stregati.           sala da 400 posti dedicata a concerti ed eventi artistici.
            Tutt’oggi, questa perla incastonata nella roccia come  E di questi concerti e di questa musica il piccolo borgo
            un diamante, attira tantissimi turisti e offre al visita-  ne ha fatto un’icona, simbolo di Ravello nel mondo, mo-
            tore siti di notevole interesse, come il Duomo, il quale  tivo di spostamenti da parte di migliaia di appassionati
            domina la piazza del Vescovado. Ad accogliere il viag-  e non solo. A passeggio nel tempo, però, molto prima
            giatore  vi  è  un  magnifico  portale  a  bassorilievi  in  dell’Auditorium e dei concerti, Ravello offre incanti net-
            bronzo, realizzato nel 1179 a Costantinopoli, su com-  tamente  più  vintage  al  turista  che  la  sceglie  come
            missione del nobile ravellese Sergio Muscettola, che lo  meta: Villa Rufolo e Villa Cimbrone. La prima, che san-
            diede in dono al piccolo borgo, dove giunse attraverso  cisce il patto tra Ravello e la musica, è divenuta famosa
            le onde per rendere omaggio a Ravello. L’edificio reli-  nel mondo per essere lo scenario del festival musicale
       42   gioso venne fatto realizzare da Orso Papirio, primo ve-  dedicato  a  Wagner.  Venne  edificata  nel  XIII  secolo
            scovo della chiesa dedicata a San Pantaleone (il pa-  dalla potente famiglia Rufolo, successivamente subì di-


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