Page 15 - Luglio | Agosto 2018, I'M Magazine
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L’Opinione
SALVINI
DI FABRIZIO CARLONI
no degli argomenti più dibattuti essere ospitati in alberghi ormai irraggiungibili
negli ultimi mesi, è costituito anche per i pochi italiani agiati.
dalle molte domande su chi sia L’uomo della Lega ha perfettamente fiutato, con
Matteo Salvini. In realtà, ad un un fine istinto da animale politico semplice e nello
esame anche superficiale, l’uomo stesso tempo sofisticato, che gli italiani sono
Upolitico appare di una leggibilità ormai disgustati dalla sostanziale impossibilità di
immediata. Giovane, deciso, carismatico con essere rapinati, stuprati, truffati, vilipesi, morti-
sguardo ridente, irridente e volpino, Salvini ha ficati da un altro italiano per il prevalere di rapi-
avuto l’intuizione di capire che un’epoca si va natori, violentatori, truffatori, alcolisti, margi-
chiudendo e che gli spazi per il nuovo che sta nali, nullafacenti, spacciatori di tutto l’Ecumene
emergendo sono enormi e percorribili. che non sia lo Stivale.
Molti anni di Gauche, purtroppo erede imperfetta In questo contesto, la politica tradizionale, fatta
del Sessantotto di cui ha perso lo smalto innova- di personaggi che si sono dimostrati patetici con
tore e rivoluzionario per consegnarsi ad un con- il loro inglese sgangherato, di sbruffoni e bellocce
formismo ideologico che non ha attinenza con il dai padri sospetti, di improvvisati di tutte le
proletariato, hanno determinato, sul piano sociale risme e da vecchi satiri con gusti sessuali strani,
ed economico, un flagello. ha continuato ad insistere sui temi triti e ritriti
Salvini, in maniera che appare molto furba e per- ed i partigiani, tutori di un’ortodossia consumata,
spicace, ha compreso come tutti i principali presidi sono saliti sui carri dei gay pride.
programmatici della componente progressista della Tutto qui il segreto, a nostro giudizio, di un poli-
nostra politica, fatti di apertura incondizionata dei tico di ultima leva che ha trovato sponda in altri
confini, dal mantra sull’omofobia, sull’animalismo, ragazzi del movimento che ha squinternato gli
sul fascismo e sul razzismo, fossero diventati i gin- equilibri italiani, parliamo dei Cinque Stelle. Sal-
gilli di una borghesia radical chic che ha stancato vini e Di Maio hanno saputo scuotere i liquami
sia l’autentico ceto operaio e contadino, sia quella dello stagno, dando ossigeno e acque fresche alla
classe sociale piccola e media trasformata dall’euro cisterna della politica nazionale.
e dalla caduta dei principi della società nazionale Salvini, in particolare, ha intercettato la sensibi-
in una massa di sbandati e miserevoli. lità comune dei suoi connazionali che non ne pos-
Il politico leghista, in poche parole, ha intercet- sono più dell’esaltazione dei valori antitetici a
tato tutto il malumore dei cittadini italiani che quelli professati dai padri della Patria, costituiti
hanno ormai metabolizzato come la rivoluzione dal senso di appartenenza, dal lavoro, dalla fami-
globalista dei primi anni del secolo corrente, su glia e dalla religione professata dagli avi.
un piano pratico, abbia determinato la fine del- Appare difficile che Salvini, con il giovane Di
l’epoca del consumismo, delle belle vacanze, del Maio e gli altri componenti di un governo che ap-
vestiario acquistato senza riflessioni propedeuti- pare formato finalmente da una maggioranza di
che che stabilissero se fosse il caso di comprare competenti, possano scalzare un equilibrio che si
prima il latte per i bambini o le mutande. è solidificato sui disvalori alimentati da pochi ma
Salvini ha perfettamente recepito come il popolo, potentissimi lobbisti che giocano con la finanza
sino ad oggi bue, stesse, mosso dalle difficoltà fi- internazionale come se trattassero con i loro per-
nanziarie, diventando sempre più esasperato e si sonali possedimenti.
stesse tramutando in un grande essere pensante Sembra però incoraggiante che gli italiani, som-
a cui non andavano più le fi- mando le proprie istanze a
lippiche sui regimi dittato- quelle di tanti europei, sentano,
riali deceduti definitiva- Molti anni di Gauche, finalmente, l’indignazione per
mente da ottant’anni. purtroppo erede imperfetta un sistema governato, nella se-
Così come il consesso nazio- conda repubblica, da arroganti
nale era sfiancato dai piagni- del Sessantotto di cui ha incompetenti che avevano sosti-
stei sugli immigrati che a perso lo smalto innovatore tuito amministratori pubblici
centurie arrivano, in genere e rivoluzionario per molte volte disonesti, ma che
tutti maschi e ben piantati, consegnarsi ad un politicamente erano, al loro
dal continente più ricco del genti.. 15
confronto, dei giganti intelli-
mondo di materie prime, di conformismo ideologico
terre fertili e di acque, per che non ha attinenza carloni.f2@gmail.com
con il proletariato,
hanno determinato, i’M LUGLIO-AGOSTO 2018
sul piano sociale
ed economico, un flagello.