Page 13 - Gennaio | Febbraio 2020 , I'M Magazine
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L’Opinione
LE SARDINE
DI FABRIZIO CARLONI
l fenomeno delle Sardine fa pensare a personaggi che rappresentano la propria rabbia, la
quanto in Italia sia facile la nascita di so- confusione, la rivoluzione, con un frasario omolo-
dalizi che sostengono di disprezzare la po- gato e che racchiude un’assenza di idee colossale e
litica per poi praticarla in maniera pedestre tragica.
e raffazzonata. Il modello di tale tipologia Si va, quindi, irrimediabilmente, dalla “macchina
Idi aggregazione fu creato da Guglielmo del fango”, alla “gogna mediatica”, allo “staccare la
Giannini a metà degli anni Quaranta del secolo spina”, al “mettere in sicurezza”, al “mandare a
passato. casa” l’avversario, al “Paese a rischio”, all’“impat-
Il giornalista, in quell’epoca di grandi sommovi- tare”, allo “tsunami” che viene dichiarato dai vari
menti per il nostro Paese e per il mondo uscito a salvatori della Patria come costantemente in arrivo
pezzi dalla Seconda Guerra Mondiale, seppe co- sulle nostre spiagge esistenziali.
gliere il malessere di una larga fascia della cittadi- Per finire con naturalezza con i soliti pericoli che
nanza convogliandola verso il suo partito nato in non sono mai diversi dall’“omofobia”, dal “razzi-
maniera estemporanea e battezzato Fronte del- smo”, dal “fascismo” e “nazismo”, con l’esaltazione
l’Uomo Qualunque. dell’“animalismo”, del “veganismo”, dell’“antifasci-
Il movimento di Giannini anticipò, nella sostanza, smo”.
tutte le mosse e le strategie di una serie di fazioni Un mondo, quindi, che si ripropone ciclicamente e
che, sorte in Italia nell’ultimo ventennio precipito- che fa ricordare a chi l’ha vissuto, il Sessantotto
samente, altrettanto rapidamente sono finite nel come una pagina della nostra storia in cui si cadde
dimenticatoio (vedi i partiti di Monti, di Di Pietro, molto in basso sul fronte della violenza politica e fi-
di Fini); per non dimenticare altri sodalizi dalla du- sica, ma che dette dignità all’ideologia di chi (la
rata effimera ed a volte imbarazzante caratteriz- larga maggioranza) lo visse con partecipazione vi-
zati da piroette con saltello e tamburello e nacchere scerale ma con misura pur in un contesto che pre-
dei propri simpatizzanti (Forconi e Girotondini). diligeva il sangue alla parola.
Per tutti gli imitatori di Giannini, la pregnante è In quell’era della follia, in cui ragazzi di buona fa-
stata costituita dal successo trionfale con il conse- miglia uscivano con la pistola per uccidere, od uti-
guente tracollo quasi immediato senza lasciare di lizzavano nei cortei i ganci da macellai, i manici di
sé neanche le più labili tracce. piccone e le bombe molotov per abbattere i poliziotti
Ora, dei vari singulti che hanno fatto gridare al mi- ed i carabinieri proletari, si era pieni delle filosofie
racolo elettorale, rimangono i Cinque Stelle che di Stalin, Tito, Mao Tse tung e di Castro da una
sembrano destinati allo stesso successo evane- parte, e di Hitler, Mussolini, Franco, dall’altra.
scente del partito di Giannini; questo pagò, infatti, Ideologie deprecabili ed espressione di regimi che
con la dissoluzione rapida ed irreversibile, i vari avevano versato milioni di ettolitri di sangue, ma
tentativi di apparentamento con il Partito Comu- nobilitate dalla partecipazione, il più delle volte
nista e la Democrazia Cristiana per convergere, in sincera, di ragazzi e ragazze che credevano in qual-
fase terminale, verso il Movimento Sociale Italiano che cosa; che si è poi trasformata nell’humus di
ed il Partito Monarchico. tante nazioni che su quel sangue versato hanno
Ora siamo al Bella Ciao delle sardine e di un mondo creato le basi perché i nostri figli e nipoti potessero
abbastanza impalpabile e routinario di giovani vivere in un mondo migliore e, di massima, libero e
pieni di entusiasmo e di vario.
meno giovani privi di idee Un gran peccato che tutto
che non siano quelle trite e Un gran peccato che tutto quell’idealismo sia finito in un
ritrite sposate negli ultimi quell’idealismo sia finito in un periodico ritrovarsi, stretti
anni ed espresse con slogan come pesce azzurro, in una
che indicano un disordine periodico ritrovarsi, stretti come piazza in cui anziani sessan-
patologico delle vie biliari e pesce azzurro, in una piazza in tottini artritici saltellanti e
la totale mancanza di mo- cui anziani sessantottini artritici giovani di belle speranze, non
delli innovativi da adottare. saltellanti e giovani di belle alzano al cielo i simboli che ri-
Ne è derivato un linguaggio cordino la parte buona del no-
che raffigura in pieno la speranze, non alzano al cielo stro passato, ma dei cartoncini
condizione di vuoto totale i simboli che ricordino a forma del pesce più inscato-
che contraddistingue la no- la parte buona del nostro per essere mangiato.. 13
lato e banale del mondo pronto
stra vita politica; gestita, passato, ma dei cartoncini a
peraltro, da una serie di carloni.f2@gmail.com
forma del pesce più inscatolato
e banale del mondo pronto i’M GENNAIO-FEBBRAIO 2020
per essere mangiato.