Page 100 - Settembre | Ottobre 2024 , I'M Magazine
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a ventiduesima edizione dell’Ischia Film
                                                                  Festival premia come miglior lungometrag-
                                                              Lgio  “Rosinante”  del  regista  turco  Baran
                                                              Gunduzalp, che Treccani Esperienze, il progetto
                                                              dell’Istituto della Enciclopedia Italiana dedicato
                                                              al turismo culturale, gratifica con i quattro vo-
                                                              lumi della “Enciclopedia dell’Arte Contempora-
                                                              nea”. Il premio per la miglior regia è invece an-
                                                              dato a “Gondola” del tedesco Veit Helmer, storia
                                                              dell’amicizia a mezz’aria tra la nuova addetta
                                                              alle cabine e l’assistente della gondola che viag-
                                                              gia in direzione opposta. Il premio per la migliore
                                                              fotografia è stato assegnato a Masud Amini Ti-
                                                              rani per “Cold sigh” di Nahid Sedigh, che accom-
                                                              pagna lo spettatore in un Iran gelido, attraverso
                                                              un sofferto e teso rapporto padre-figlio. I premi
                                                              sono stati consegnati nel corso della serata con-
                                                              clusiva del Festival, al Castello Aragonese di
                                                              Ischia, dove il direttore artistico Michelangelo
                                                              Messina ha sottolineato che “le opere vincitrici
                                                              di quest’anno, nel segno di una grande varietà
                                                              geografica, raccontano un paradigma significa-
                                                              tivo del nostro tempo”. Tra gli altri premi, il ri-
                                                                                  conoscimento per il mi-
            Ischia Film Festival                                                  gliore set design è stato
                                                                                  assegnato a “Electra” di
                                                                                  Hala Matar, un viaggio
                                                                                  fra le strade di Roma di
            Le opere vincitrici nel segno                                         una  giornalista  che
                                                                                  cerca un famoso musici-
                                                                                  sta ma trova tradimento
            di una grande varietà geografica                                      e menzogna. La sezione
                                                                                  Cortometraggi  ha  pre-
                                                                                  miato  il  mistero  delle
                                                                                  migrazioni  di  corpi  e
            clql=af=j^o`l=d^i^kl                                                  anime  dello  spagnolo
                                                              “Aqueronte” di Manuel Muñoz Rivas, e la men-
                                                              zione speciale è andata alla favola curda “Things
                                                              unheard of” di Ramazan Kılıç. Per la sezione “Lo-
                                                              cation Negata”, che riguarda invece i film di de-
                                                              nuncia, il Premio BPER Banca per la migliore
                                                              opera va a “The Strangers’ Case” di Brandt An-
                                                              dersen, che ci porta ad Aleppo, nel mezzo della
                                                              guerra civile siriana, dove Amira, un chirurgo
                                                              pediatrico, esegue un'operazione salvavita du-
                                                              rante i giorni più bui del conflitto. Menzione spe-
                                                              ciale a “Pele de vidro” di Denise Zmekhol che fa
                                                              i conti con la dura disuguaglianza del Brasile,
                                                              scoprendo che il capolavoro architettonico di suo
                                                              padre è oggi occupato da centinaia di senzatetto.
                                                              Miglior  cortometraggio  va  a  “Empty  Rooms”
                                                              della  scrittrice  e  regista  russa  Zhenia  Ka-
                                                              zankina, mentre la menzione speciale è asse-
                                                              gnata al cortometraggio “Non piangere” di Nic-
                                                              colò Corti. Infine il premio del pubblico per la ca-
                                                              tegoria Best of è stato consegnato a “Caracas” di
                                                              Marco D’Amore. Un’edizione, quella su cui è ca-
                                                              lato il sipario, impreziosita dai riconoscimenti
                                                              alla carriera al Premio Oscar® Susanne Bier,
                                                              l’attore Stellan Skarsgård, e il regista Neri Pa-
                                                              renti  e  la  consegna  dell’Ischia  Film  Award  a
      100                                                     Gloria Reuben e Maurizio Nichetti..
                                                              Charlotte  Rampling,  Alessandro  Gassmann,


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