Page 21 - Novembre | Dicembre 2024 , I'M Magazine
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ituata ai piedi del Vesuvio,
Pompei è una delle meravi-
Sglie archeologiche più visi-
tate al mondo e il suo fascino si
estende ben oltre il periodo ro-
mano. Questa antica città, a pochi
chilometri da Napoli, accoglie i visi-
tatori con un viaggio nel passato
che mescola cultura, arte e vita quo-
tidiana straordinariamente preser-
vate. Scoperta nel XVIII secolo,
Pompei conserva i segni della sua
tragica fine nel 79 d.C., quando il
Vesuvio la ricoprì di cenere e la-
pilli. Le prime testimonianze di
vita a Pompei risalgono al IX se-
colo a.C., con tracce di un centro di
scambi che fiorì grazie all'in-
fluenza dei Greci, degli Etruschi e,
successivamente, dei Sanniti, sotto
i quali la città vide l'ampliamento
delle mura e il consolidamento del
suo perimetro. Con l’avvento dei
Romani, Pompei diventò una città
strategica e prospera, scelta dai se-
natori come luogo di villeggiatura,
favorita dal clima mite e dal ter-
reno fertile. Passeggiare tra le sue
strade acciottolate significa im-
mergersi in una quotidianità ormai
lontana. Le case, come quella del
Fauno e la Villa dei Misteri, stupi-
scono con affreschi e mosaici an-
cora perfettamente conservati,
come quelli della Villa dei Misteri,
che rappresentano un misterioso
rito, forse dionisiaco o forse prepa-
ratorio al matrimonio, che da sem-
pre affascina studiosi e visitatori.
Pompei è famosa anche per i suoi
affreschi e mosaici dai motivi mito-
logici, come quelli della Casa dei
Vettii, che ornano pareti e pavi-
Questa antica città, a pochi chilometri menti raccontando storie di miti e
credenze popolari. Il celebre mo-
saico Cave Canem (“Attenti al
da Napoli, accoglie i visitatori con un cane”), presso la Casa del Poeta
Tragico, è una testimonianza di
viaggio nel passato che mescola vita quotidiana diventata simbolo
universale di accoglienza e avver-
cultura, arte e vita quotidiana timento. Cuore pulsante della vita
sociale era il Foro, sede del Tempio
straordinariamente preservate. di Giove, del Tempio di Apollo e
della Basilica, una delle prime co-
struzioni basilicali. Il Foro offre
Conserva i segni della sua tragica ancora oggi una vista mozzafiato
sul Vesuvio, ricordando la tragedia
fine nel 79 d.C., quando il Vesuvio che ha segnato per sempre il de-
stino della città. Tra le strutture
la ricoprì di cenere e lapilli. storiche spicca anche l’Anfiteatro, 21
il più antico al mondo costruito in
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