Page 15 - Novembre | Dicembre 2024 , I'M Magazine
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L’Opinione


                                            L’ODIO PER GLI EBREI



                                                         DI FABRIZIO CARLONI

          Q       uello che lascia interdetti nelle attuali vicende del  iniziato nella Russia zarista nell’ultimo quarto dell’Ottocento
                  conflitto  israelo-palestinese  e  di  quello  russo-
                                                          rappresentato  dalle  stragi  immotivate  della  popolazione
                                                          ebraica (i pogrom). Ma queste rappresentarono gli aspetti po-
                  ucraino è la generalizzata misconoscenza e quindi
                  l’insufficiente trattazione delle radici più profonde  stumi di un comportamento che riguardava i tempi antichi,
          e remote di questi gravissimi avvenimenti. Per la vicenda in  con la Diaspora ebraica e l’odio verso gli israeliti che ha carat-
          corso nell’Europa orientale, tutti i commentatori, anche quelli  terizzato la storia del nostro mondo.
          più impegnati, hanno mancato di rimarcare il precedente co-  Quale sia la ragione di questa ostilità è incomprensibile e gli
          stituito dalla guerra sovietica combattuta tra il fine novembre  israeliani nel trasformare l’improduttivo territorio palestinese
          1939 e la metà di marzo dell’anno successivo con la piccola e  nel giardino del Medio Oriente hanno dimostrato quanto siano
          coraggiosa Finlandia.                           ingenerose le leggende che vogliono che gli ebrei siano dei fan-
          Il conflitto di cui parleremo per la complessità in un eventuale  nulloni dediti all’usura e al commercio di preziosi che rapiscono
          successivo intervento, comportò per la lo stato scandinavo la  i bambini dei “Gentili”.
          perdita della Carelia, importante ed ampia regione di confine  È servito a suffragare la taccia che si trattasse di una popola-
          e di alcune basi navali strategiche; quello che lega la Guerra  zione di pavidi l’assoluta o quasi mancanza di reazione degli
          d’Inverno (1939-1940) a quella in corso tra Kiev e Mosca è il  ebrei alle deportazioni  che in nazioni come la Grecia fecero
          fatto che la Russia pagò ogni metro dei territori che le furono  terra bruciata di ogni presenza sefardita per quanto radicata;
          riconosciuti con il Trattato di Mosca, con migliaia di morti e  circa sessantamila israeliti della sola Salonicco furono esiliati
          con la stigmatizzazione univoca di tutto il mondo (fu espulsa  dai nazisti  e la maggior parte della popolazione greca cristiana
          dalla Società delle Nazioni). Per le vicende che riguardano in  tacque. Come accaduto in tutta l’Europa occupata dai tedeschi
          questi ultimi anni la lotta tra Vladimir Putin e Volodymyr  Ze-  e principalmente in Francia dove la polizia di Vichy (come
          lens'kyj ci auguriamo che la storia non si riproponga in questi  quella olandese) partecipò con indifferenza se non con entu-
          termini per l’Ucraina e che le sue province di confine compresa  siasmo alla Shoah.
          la Crimea non vadano perdute definitivamente.   John Reed il famosissimo giornalista comunista statunitense
          Venendo alla questione israeliano - palestinese colpisce molto  (1887-1920) nel suo reportage sulla Russia della Rivoluzione
          la confusione nella disamina fattane da molti commentatori  bolscevica, si riferisce alla consistente popolazione ebraica in
          tra israeliani ed ebrei. Gli ebrei, infatti, sono i sefarditi e  asche-  questi termini: «…E sempre ebrei, ebrei, ebrei; uomini curvi e
          naziti (provenienti dall’Europa settentrionale ed orientale i se-  magri con bombette impolverate e lunghi soprabiti unti, barbe
          condi; dalla penisola iberica sino alla cacciata del 1400 con dif-  trascurate e occhi inquieti, disperati, che si facevano piccoli di
          fusione nei paesi balcanici, in Africa Settentrionale sino alla  fronte a poliziotti, soldati e preti, per poi drizzarsi altezzosi al-
          decolonizzazione francese, in Turchia, in Egitto e Palestina i  l’indirizzo dei contadini: un popolo cacciato, reso odioso da
          primi).                                         estorsioni e abusi, da una concorrenza omicida nelle sudice e
          Gli israeliani sono invece la componente maggioritaria della  sovraffollate città della “zona di residenza” ebraica…».
          popolazione dello Stato di Israele in cui vivono 10 milioni di  Qual è il mistero di tanto odio nei confronti di un popolo che in
          cittadini di cui il 20 per cento è rappresentato da arabi  beduini;  Palestina sì è rivelato coraggioso e laborioso? Perché tanti cor-
          cui vanno aggiunti i drusi (2 per cento) stanziali soprattutto in  tei e tanti palestinesi e fiancheggiatori che attaccano i civili
          Galilea e nel Golan con antiche radici locali, che contraria-  con il coltello?
          mente agli arabi sono coscritti nelle Forze Armate e sono fedeli  Ursula Hirschmann ed Etty Hillesum, vissute negli anni
          allo stato israeliano spesso fino alla morte. Ben altra cosa co-  Trenta e Quaranta in Francia, Germania ed Italia la prima e
          stituiscono i sionisti che sono gli ebrei che continuano a soste-  ad Amsterdam la seconda, rappresentanti della buona borghe-
          nere in maniera dogmatica i dettami del grande movimento  sia ebrea mitteleuropea ci hanno lasciato una buona testimo-
          politico nato nella seconda metà dell’Ottocento e che era fina-  nianza del perché gli israeliti avrebbero meritato un tratta-
          lizzato al ritorno biblico alla casa dei padri costituita dalla  mento migliore dai propri concittadini e vicini.
          Terra Santa; questi, dopo lo splendore ed il consolidamento  Benny Morris e Dror Ze’evi ci riferiscono delle stragi degli ar-
          dello stato israeliano costituiscono la parte minoritaria del par-  meni e dei cristiani greci da parte degli ottomani a cavallo degli
          lamento.                                                           anni Venti del Ventesimo secolo; il
          Altro aspetto che sembra dimenti-                                  professor  Mark  Mazower  ci  rac-
          cato riguarda il fattore poco studiato  Per le vicende che riguardano  conta della storia della persecuzione
          costituito dall’odio atavico nutrito  in questi ultimi anni la lotta tra  degli ebrei di Salonicco. I loro inter-
          dovunque  si  siano  stanziati  gli  Vladimir Putin e Volodymyr    venti non sono sufficienti per com-
          ebrei. Le manifestazioni filopalesti-                              prendere qual è il mistero di questo
          nesi seguite ai fatti terribili del 7 ot-  Zelens'kyj ci auguriamo che la  è un destino..       15
                                                                             popolo unico per cui la persecuzione
          tobre  del  2023,  costituiscono  un  storia non si riproponga in questi
          aspetto  terminale  di  un  processo  termini per l’Ucraina e che            carloni.f2@gmail.com
                                            le sue province di confine                  i’M  NOVEMBRE-DICEMBRE 2024
                                         compresa la Crimea non vadano
                                             perdute definitivamente.
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