Page 61 - NOVEMBRE | DICEMBRE 2020 , I'M Magazine
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CARMINE
VALLONE
“I miei abiti sono opere d’arte
da indossare tutti i giorni”
Lo stilista apre le porte del suo showroom tra abiti
esclusivi, tailleur personalizzati e no-cut dress
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E cresciuto alla corte di Roberto Cavalli come assistent production ma-
nager ma ha anche una laurea in Economia, si ispira ai grandi cou-
turier francesi ma si è fatto le ossa lavorando nel marketing, sogna
l’allure parigina ma dice no agli abiti-museo, preferendo uno stile
chic che sia anche indossabile. Carmine Vallone rifiuta ogni eti-
chetta e per la sua Carmine Vallone Couture immagina “una profe-
zia che si autoavvera, con abiti che sono opere d’arte da portare tutti i giorni”.
Nello showroom di Marcianise pezzi iconici come l’abito no-cut, il bomber in
mikado in pura seta e il cappotto moda-etica. Giunto alla sua seconda colle-
zione, il designer campano si definisce un apostolo del bello, un paladino del
sartoriale che “non punta a stupire, ma a vestire”.
Carmine, com’è nata la Vallone Couture?
La Carmine Vallone Couture è nata nel 2011 come sartoria, per poi approdare
alla prima collezione nel 2019. I punti cardine del brand sono la qualità della
manodopera e i materiali, rigorosamente italiani e frutto di lavorazioni arti-
gianali che si combinano a linee innovative ed originali. I materiali, provenienti
dalla migliore tradizione locale, vengono scelti personalmente da me. La ricer-
catezza del design e la cura maniacale dei dettagli sono imprescindibili per
soddisfare le esigenze di ogni cliente. Le mie creazioni sono la perfetta combi-
nazione di elementi come tagli e tessuti provenienti da mondi differenti, ma
concettualmente legati da un filo sottile e deciso.
Nel suo catalogo c’è un’intera sezione dedicata ai capi esclusivi: di che
si tratta? 61
Il mio lavoro è ispirato ai grandi couturier del passato come Balenciaga e Lan-
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