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Per i festaioli Positano è la meta maggiormente ambita di tutta
la costiera amalfitana, per i suoi locali e per le serate all’insegna
della mondanità. Qui d'estate è facile fare le ore piccole
tra un cocktail, una cena in uno dei locali affacciati sul mare
e quattro salti alla storica discoteca sulla Spiaggia Grande di Positano.
la fortuna di visitarla. conserva la statua lignea della Madonna nera col
Camminando per questi dedali, si raggiunge Piazza bambino e una delle più importanti opere dell’arte
Flavio Gioia, dove si innalza, imponente, la Chiesa orafa napoletana, il busto reliquiario di S. Vito.
di Santa Maria Teresa dell’Assunta. Recentemente, alla base della Chiesa è stata rinve-
Questo luogo sacro è conosciuto in tutto il mondo per nuta una domus romana.
la sua cupola di maioliche vietresi, nei colori del Dopo pregevoli lavori di restauro e messa in sicu-
giallo cole il sole di Positano il verde, come la vege- rezza, si può godere ciò che resta di una bellissima
tazione mediterranea che qui si estende a macchia villa romana al lato del mare di cui si conserva, in
d’olio. particolare, una grande sala con affreschi a tema ma-
La storia della Chiesa risale al XIII secolo, allor- rino in stile “pompeiano”.
quando una nave proveniente dall’Oriente – con a E così, subito dopo la Chiesa, scendendo a valle, si
bordo una madonna nera bizantina trafugata – si raggiunge la scalinata adornata da due statue di
trovò nell’impossibilità di proseguire la propria na- leone che vegliano sulla spiaggia grande di Positano.
vigazione a causa di una persistente bonaccia. In È qui che si trova la più bella cartolina di Positano,
questa circostanza i marinai avvertirono una voce palcoscenico naturale per istantanee, gelati e soprat-
che ripeteva “posa, posa”, così decisero di liberarsi tutto tuffi nel mare cristallino di Positano.
dell’icona gettando l’ancora e donando l’icona ai po- La spiaggia principale di Positano è Spiaggia
sitanesi, che, per ringraziamento, fecero costruire la Grande, dove i ciottoli sfumano nelle acque turchesi
Chiesa. e la vista sugli isolotti Li Galli (o Sirenuse, dove se-
44 La struttura attuale della Chiesa, risalente al XIII condo la leggenda si rifugiarono le sirene che prova-
secolo, è del XVIII secolo. L’edificio al suo interno rono a incantare Ulisse) è privilegiata, tutt’intorno,
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